A qualcuno interessa che in Tanzania sono morte oltre 100 persone per un barcone rovesciato?

21/09/2018 di Enzo Boldi

Una grave tragedia ha scosso in queste ore la Tanzania. Un barcone con a bordo 400 persone si è ribaltato nel Lago Vittoria, provocando la morte per annegamento di oltre cento  persone. Le cifre di questo disastro, però potrebbero essere molto più alte e, secondo le prime stime, si potrebbero raggiungere le 200 vittime. La barca, che in realtà aveva una capienza massima di 100 passeggeri, era partita dalla città di Mwanza.

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All’alba di questa mattina sono state messe in salvo solo 40 persone, mentre il numero dei dispersi continua a non essere definito dato che non è chiaro quanti passeggeri avesse a bordo la nave Mv Nyerere al momento della tragedia. I media locali parlano di un pesante sovraccarico rispetto alla capienza di quella barca che proprio per questo motivo si sarebbe ribaltata.

Tanzania, la tragedia della Mv Nyerere

In attesa di chiarire le cause e le responsabilità di questa tragedia, le forze dell’ordine della Tanzania hanno provato a fornire una prima ricostruzione dell’accaduto. Sulla nave Mv Nyerere sarebbero state presenti oltre il triplo delle persone che – in realtà – poteva contenere. Si pensa che il sovraccarico fosse dovuto al fatto che il giovedì è il giorno del mercato sull’isola di Bugulora. Lo spostamento di molti passeggeri su un lato della barca ha provocato l’oscillazione fatale che ha poi portato al ribaltamento della stessa.

In Tanzania non è la prima tragedia navale

Già in passato la Tanzania è stata teatro di altri disastri navali. Il peggiore è avvenuto nel 1996 quando oltre 500 persone morirono in seguito al capovolgimento di un traghetto. Il luogo è sempre lo stesso, il lago Vittoria. Nel 2012 un’altro disastro che ha provocato un totale di 145 persone morte in un naufragio al largo della costa dell’arcipelago di Zanzibar, nell’Oceano Indiano.

(foto di copertina: da homepage bbc.com)

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