A Monfalcone più sicurezza vuol dire birra calda per tutti

15/09/2018 di Redazione

La giunta di Monfalcone, comune del Friuli Venezia-Giulia famoso per essere la “città delle navi da crociera”, ha avuto una strana idea per contrastare il bivacco in centro.

LEGGI ANCHE > Come Buffon (ma scherza): «L’arbitro ha una cassa di birra al posto del cuore» | VIDEO

Monfalcone, basta birra fredda

L’iniziativa inizialmente sarà sperimentata per 30 giorni. Il sindaco ha imposto il divieto ai commercianti di vendere bevande alcoliche fredde dalle 7.30 del mattino fino alle 20.30, dopo il divieto di vendita sarà assoluto. Fermo restando che la direttiva non riguarda i locali.

La proposta ha già fatto preoccupare i cittadini di Monfalcone che hanno fatto sorgere più di un dubbio sul reale funzionamento del provvedimento. La zona, infatti, non riguarderà tutta la città ma solo alcune zone.

Giuseppe Civati ha così commentato la decisione del sindaco Anna Maria Cisint: “La sicurezza è una birra calda“.

La questione è stata affrontata dall’edizione di sabato 14 settembre del Piccolo: In via Sant’Ambrogio i negozi potranno continuare a vendere birre, ma solo dalle 7.30 alle 20.30 e, rigorosamente, a temperatura ambiente. Dopo le 20.30 divieto assoluto di vendere alcolici. Nei bar invece la somministrazione continuerà regolarmente, ma la consumazione dovrà essere fatta nella pertinenza del locale. E’ l’ultima strategia che l’amministrazione ha deciso di varare, in via sperimentale per un mese a partire dal 24 settembre, per contrastare l’abuso di alcool da parte delle persone che stazionano nella zona pedonale per buona parte della giornata“.

Share this article
TAGS