Los Angeles, Vanessa Marquez di E.R. uccisa dalla polizia: era preda di crisi epilettica

01/09/2018 di Redazione

Le crisi epilettiche, il momento di confusione e una pistola ad aria compressa. Tanto è bastato per convincere la polizia di Los Angeles ad aprire il fuoco e a uccidere l’attrice Vanessa Marquez, nota al grande pubblico italiano per aver fatto parte del cast della serie tv E.R. Medici in prima linea. Un episodio controverso, sul quale stanno già piovendo delle critiche, anche sui social network.

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Vanessa Marquez, il ruolo interpretato in E.R.

L’attrice, 49 anni, era famosa per il ruolo dell’infermiera Wendy Goldman, che aveva interpretato dal 1994 al 1997. La donna soffriva di crisi epilettiche: una chiamata aveva allertato gli agenti della polizia di Los Angeles sul suo stato di salute precario. A quanto pare, la donna aveva mostrato anche segnali di squilibrio psichico.

Le trattative tra la donna e le forze dell’ordine – che volevano in un primo momento prestarle soccorso – sarebbero andate avanti per oltre novanta minuti, al termine dei quali la donna aveva puntato contro gli agenti una pistola che, in un secondo momento, si è rivelato essere innocua, perché ad aria compressa e priva di proiettili.

Vanessa Marquez, il conflitto a fuoco con la polizia

A questo punto, la polizia ha aperto il fuoco neutralizzando la donna. Il decesso di Vanessa Marquez è avvenuto qualche ora dopo in ospedale. L’episodio, senz’altro controverso, ha scatenato il dibattito dei social network sull’opportunità di un intervento così estremo da parte della polizia. La donna, molto amata dal pubblico televisivo, era tuttavia uscita dal giro dei grandi show da diversi anni.

[FOTO: screenshot dal telefilm E.R. interpretato da Vanessa Marquez]

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