Donna si dà fuoco dopo che la polizia aveva rifiutato la sua denuncia per stupro

31/08/2018 di Redazione

Si era recata nella stazione di polizia di Shahjahanpur, in India, per denunciare uno stupro subito. Al rifiuto delle autorità nell’accogliere la sua istanza, una 28enne ha deciso di darsi fuoco. L’episodio si è verificato lo scorso 29 agosto. La donna è morta dopo qualche ora. Tre poliziotti, in seguito alla vicenda, sono stati sospesi dalla loro funzione, secondo quanto riportato in conferenza stampa da SN Chinappa, un funzionario delle forze dell’ordine indiane.

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Donna suicida India dopo uno stupro: le motivazioni

A spiegare le motivazioni di quanto accaduto, ci ha pensato il marito della donna. Secondo la sua testimonianza, il gesto estremo è stato compiuto perché le autorità di polizia stavano provando a convincere la donna a trovare una mediazione con il suo assalitore, identificato come Vinay Kumar.

Donna suicida India, il prosieguo della vicenda giudiziaria

Inutili i tentativi di soccorso: la donna non è riuscita a sopravvivere alle gravi ustioni che lei stessa si era provocata all’interno del commissariato di polizia. Vinay Kumar è stato in seguito arrestato, perché il marito della 28enne ha successivamente presentato una doppia denuncia per stupro e per induzione al suicidio.

Ora, sono in corso ulteriori approfondimenti sulla questione. Se le accuse nei confronti di Vinay Kumar dovessero essere confermate, quest’ultimo andrebbe incontro a una pena severa, così come gli agenti di polizia accusati di averlo in qualche modo coperto.

(Credit Image: © Saikat Paul/Pacific Press via ZUMA Wire)

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