Porta (per sbaglio) due clandestini in Italia con Blablacar, condannato a 9 mesi

12/08/2018 di Redazione

Blablacar, il sistema di car pooling pensato per persone che viaggiano da sole in auto per diminuire le spese di trasporto, ha riservato un’amara sorpresa per un ragazzo italiano di 26 anni e la sua compagna.

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Blablacar, amara sorpresa per coppia tra Francia e Italia

Provenienti dalla Francia e diretti in Italia, i due hanno attraversato il confine del Monte Bianco in compagnia di una donna ivoriana e un uomo marocchino, ignari di quello che li avrebbe aspettati al posto di blocco.

Fermati dalla polizia, si è scoperto che i due accompagnatori erano entrambi irregolari: la donna proveniente dalla Costa d’Avorio era priva di ogni tipo di documento, mentre l’uomo aveva chiesto protezione internazionale in Francia e pertanto non gli era permesso lasciare il Paese.

Pena 9 mesi per ragazzo italiano, colpa Blablacar

Il ragazzo è stato trattenuto al posto di frontiera di Courmayeur in attesa di processo con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione irregolare.

Processato per direttissima, la vittima di questo incidente diplomatico si è visto combinare una pena a 9 mesi di reclusione e 24mila euro di multa con sospensione della stessa.

Come riporta La Stampa, in questo caso Blablacar non fornisce particolari tutele ai conducenti:

Blablacar, sul suo sito, in una sezione apposita pubblica alcune “precauzioni da prendere” per i “viaggi fuori confine”. I consigli sono di “chiedere i documenti” alle persone con cui si viaggia e di “assicurarsi che questi siano validi per evitare disguidi al momento dei consueti controlli al confine tra due Stati”. In caso di problemi, il consiglio è di “insistere sul fatto che hai conosciuto il passeggero su Blablacar. Non preoccuparti, saremo facilmente in grado di attestare che sei entrato in contatto con questa persona attraverso il nostro portale e, se dovesse rivelarsi necessario, fornire tutta la documentazione al riguardo”.

Consigli che, visto il caso che ha interessato il ragazzo e la sua compagna, non sono serviti ad annullare la pena e il sequestro del veicolo.

(Foto credits: Twitter)

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