Il gruppo di Fico, 60 parlamentari M5S pronti allo strappo?

06/08/2018 di Redazione

Un gruppo di circa 60 parlamentari del Movimento 5 Stelle vicini a Roberto Fico sarebbe disposto anche a rompere con il governo e a mettere in discussione la tenuta della maggioranza giallo-verde nelle due Camere nei prossimi mesi, sulla legga di Stabilità. È quanto racconta oggi il quotidiano Il Giornale in un articolo di retroscena a firma di Francesco Curridori. La pattuglia di dissidenti, gli eletti a Montecitorio e Palazzo Madama più lontani dalle posizioni dell’esecutivo sovranista, coloro che non gradiscono l’alleanza con la Lega, sarebbero 40-45 alla Camera dei Deputati e una quindicina al Senato.

Il retroscena: 60 parlamentari M5S disposti allo strappo con la maggioranza

Il Giornale sottolinea che si tratta di un malcontento difficile da rappresentare nelle Camere perché il codice etico M5S vieta ai parlamentari di votare diversamente dalle indicazioni del gruppo. Non sarebbe esclusa però una rottura su qualche tema cruciale. La prova del nove dovrebbe essere la legge di Stabilità, come spiegato da un neodeputato grillino. «Lì si vedrà cosa, nei limiti dei vincoli europei, si potrà inserire e cosa no», è una frase riportata dal Giornale. Il dissenso potrebbe dunque materializzarsi in autunno. «Fintanto che si rispetta il contratto di governo non dovrebbero sorgere problemi», ha dichiarato il senatore Matteo Mantero. Ma «sui singoli provvedimenti, che non rientrano nel contratto, possono formarsi anche delle maggioranze trasversali».

(Foto di copertina da archivio Ansa. Credit immagine: ANSA / GIUSEPPE LAMI)

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