Italia-Arabia Saudita: «Il mio capitano è di sangue italiano» e Balotelli si infuria

Le regole della nazionale italiana parlano chiaro: la fascia di capitano viene assegnata al calciatore che ha più presenze. Ieri sera è toccato a Leonardo Bonucci, mentre i gradi di vice sono stati assegnati a Mario Balotelli, a quattro anni di distanza dall’ultima presenza dell’attaccante in azzurro. Ma ieri, nel corso della partita Italia-Arabia Saudita disputata a San Gallo, uno striscione razzista si è scagliato implicitamente proprio contro la possibilità che un giorno Super Mario possa indossare quella fascia.

LEGGI ANCHE > Salvini attacca Mario Balotelli dopo la critica a Toni Iwobi

Mario Balotelli contro razzismo, lo striscione della vergogna

«Il mio capitano è di sangue italiano» si leggeva su un drappo fatto rimuovere dalle forze dell’ordine. Tuttavia, l’immagine è stata immortalata dagli spettatori del match e, in poco tempo, è diventata virale sui social network. E a scagliarsi contro questo gruppo di tifosi è stato proprio il diretto interessato, Mario Balotelli. L’attaccante azzurro – andato anche a segno nella partita di ieri nel 2-1 con cui l’Italia ha avuto la meglio sull’Arabia Saudita – ha pubblicato una story su Instagram. La foto dello strisicione vergognoso era accompagnata dalla didascalia: «Siamo nel 2018 ragazzi, basta! Svegliatevi per favore».

Mario Balotelli contro razzismo, i precedenti

Già in passato, Balotelli si era distinto per le sue posizioni contrarie a qualsiasi forma di razzismo. Aveva attaccato, ad esempio, le posizioni anti migranti del senatore della lega Toni Iwobi, aveva dichiarato «se fossi stato bianco, non avrei avuto problemi» e aveva più volte sostenuto la campagna a favore dello ius soli.

Una grande responsabilità, quella di Balotelli. Che – a questo punto – meriterebbe di indossare davvero la fascia di capitano dell’Italia. Al netto delle sue intemperanze in passato, il calciatore del Nizza – che il prossimo anno potrebbe tornare a giocare in Serie A, viste le tante richieste – ha dimostrato da sempre di incarnare il miglior messaggio contro ogni forma di razzismo.

Non solo Mario Balotelli contro razzismo, il ricordo e la dedica ad Astori

La story su Instagram di Balotelli è stata pubblicata insieme a un altro messaggio toccante del calciatore: ha voluto dedicare la sua prima rete in nazionale dopo la lunga assenza a Davide Astori, il capitano della Fiorentina e difensore della nazionale scomparso improvvisamente lo scorso 4 marzo.

«Lo so che è tardi, lo so che ormai sei là…ma sono convinto che là, in alto, oggi la guardavi con mio papà la partita! Questo gol, anche se non vorrà dire niente, anche se non servirà a niente, lo dedico a te» – ha scritto Balotelli riferendosi al collega Davide Astori. L’ennesima prova che Mario Balotelli può essere considerato una persona ormai matura, lontana dalle stravaganze di qualche anno fa.

Share this article