Macerata, il corteo sfila in modo pacifico. Ma è polemica sui cori sulle foibe

10/02/2018 di Redazione

Il corteo antifascista e antirazzista organizzato a Macerata si avvia verso la conclusione e rientra, in questo momento, ai giardini Diaz. La manifestazione, a cui hanno partecipato almeno 15mila persone, provenienti da tutta Italia, si è svolta in un clima festoso, pacifico e ordinato. Polemica sui cori delle foibe, proprio nel Giorno del Ricordo, pronunciati – secondo quanto riporta Repubblica – dal gruppo di Action Antifaschistische (rete di militanti presenti fra l’altro in Germania e Paesi Bassi). “Ma che belle le foibe da Trieste in giù”. “Cori scandalosi, calpestano morti innocenti e tradiscono gli ideali della Resistenza”, ha affermato la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, che proprio oggi ha partecipato alle celebrazioni del Giorno del Ricordo alla Foiba di Basovizza. Il coro, isolato, non è stato ripreso dal resto dei manifestanti. Oltre ai fascisti, i bersagli prediletti dei movimenti sono stati il Pd di Matteo Renzi e il ministro dell’Interno, Marco Minniti.

IL LIVE DELLA GIORNATA

ore 17.16 Macerata manifestazione a Tor Bella Monaca Al grido “Mai più fascismi” è in corso a Tor Bella Monaca, nella periferia di Roma, il presidio antifascista organizzato dalla Cgil in occasione del giorno del Ricordo. Nel piazzale davanti alla chiesa sventolano bandiere del sindacato, del Partito democratico e della Rete degli studenti. Tra i presenti il leader della Cgil Susanna Camusso e il presidente del Pd Matteo Orfini.

Anche Palermo è con Macerata:

ore 16.16 Fatti di Macerata manifestazione a Milano Centinaia di milanesi sono scesi in piazza in segno per le vittime della tentata strage di Macerata. La marcia antirazzista e antifascista è sostenuta da collettivi studenteschi, centri sociali, varie sigle che appartengono al mondo della sinistra. In corteo ci sono associazioni che lavorano anche con i migranti, come il Naga, la Fiom – Cgil, gli anarchici, l’associazione donne musulmane d’Italia; in rappresentanza della politica cè’ Liberi e Uguali con il candidato alla presidenza della Regione Lombardia, Onorio Rosati, Sinistra per la Lombardia, Potere al popolo. Il corteo, dal quartiere multietnico di porta Venezia, presenta uno striscione con la scritta ‘Chiudere i covi neri. Milano antifascista, antirazzista, meticcia e solidale‘. Molte persone hanno cartelli con la scritta ‘Salvini sei tu il mandante‘. La manifestazione milanese si chiuderà in via Zuretti, vicino alla Stazione Centrale dove quasi dieci anni fa è stato ucciso a sprangate un migrante 19enne.

ore 16.12 Macerata manifestazione “Siamo più di 20 mila”, spiega al megafono una manifestante dando in numeri del grosso serpentone che scorre nelle vie di Macerata.

ore 15.30 Macerata manifestazione partita nel centro marchigiano.”Renzi, libero! Renzi, libero!” è uno dei tanti cori che si leva dalla folla radunata ai giardini Diaz. Dai megafoni l’organizzazione ringrazia le migliaia di persone giunte da tutta Italia per “la testimonianza di libertà, nonostante la manifestazione sia stata ostacolata in tutti i modi”. In piazza anche il fondatore di Emergency, Gino Strada, manifestanti della Fiom e dell’Usb. Ci sono anche bandiere di Potere al Popolo e fazzoletti dell’Anpi. Ad aprire il corteo lo striscione “Movimenti contro ogni fascismo e razzismo”. Partecipano alla manifestazione anche gli esponenti di Liberi e Uguali, Pippo Civati e Nicola Fratoianni.

La manifestazione antirazzista di Macerata si svolge questo pomeriggio, con diversi pullman in arrivo da varie città italiane e un centro blindato. La questura ha dato l’ok al corteo pacifico e improntato contro l’antifascismo per ribadire un fermo no a episodi come l’attacco portato da Luca Traini ai migranti dopo la morte di Pamela Mastropietro. Il corteo dovrebbe partire dai giardini Diaz, fare il giro delle mura e tornare ai giardini. Il sindaco Romano Carancini, che nei giorni scorsi aveva lanciato a tutti un appello ad annullare i cortei annunciati, ha ordinato la chiusura per delle scuole di ogni ordine e grado. Fermi anche tutti i mezzi di trasporto pubblico urbano a partire dalle 13:30.

 

MACERATA MANIFESTAZIONE DOPPIA A MILANO: RISCHI TRA ESTREMA DESTRA E ANTIFA

Se gran parte della attenzione mediatica è rivolta al corteo marchigiano dovrebbe preoccupare molto più, a livelli ddi sicurezza, le due manifestazioni che si terranno contemporaneamente a Milano. Alle 15.30 cominciano i movimenti antirazzisti e i centri sociali con un corteo che parte da piazza Oberdan a via Zuretti. Poi alle 18 tocca alla destra all’Arco della Pace. Ingenti le misure di sicurezza messe in campo.

MACERATA MANIFESTAZIONE PD A PONTE MILVIO A ROMA

Il Pd invece torna sul luogo capitolino in cui, qualche giorno fa, fu esposto uno striscione in onore a Luca Traini. «I fatti dei giorni scorsi hanno sconvolto l’Italia: a Macerata una ragazza è morta in modo atroce, qualcuno con il cervello imbevuto di odio razzista ha messo in atto una rappresaglia di matrice nazi-fascista sparando addosso a dei giovani di colore e contro una sede del Pd. E qualche notte fa a Roma, a Ponte Milvio, è apparso un odioso striscione che inneggiava a quel gesto. Uno striscione che Roma non merita. Per questo sabato ci ritroveremo a Ponte Milvio insieme a tutte le forze politiche e sociali che vorranno essere al nostro fianco per dire no alla deriva di violenza e razzismo che sta attraversando la nostra città. Ci saremo con il nostro striscione antifascista per sostenere i diritti all’accoglienza e alla sicurezza per tutti, nessuno escluso. Appuntamento sabato 10 febbraio, ore 16.00, Piazzale di Ponte Milvio». È questo l’annuncio, riferisce una nota, che si legge sulla pagina Facebook del PD Roma.

MACERATA MANIFESTAZIONI A TOR BELLA MONACA

Nel quartiere periferico di Tor Bella Monaca a Roma si terranno invece due eventi. Il primo, di stampo antifascista a partire dalle 3 del pomeriggio, mentre, qualche ora dopo manifestanti di estrema destra si riuniranno in un altro punto del quartiere.

(in copertina Un momento della manifestazione davanti alla Prefettura di Napoli per dire no al razzismo, 8 febbraio 2018. In piazza sono scesi comitati e associazioni che manifestano al grido di ‘Basta razzismo’. La manifestazione napoletana anticipa quella in programma a Macerata sabato 10 febbraio. Foto ANSA/ CESARE ABBATE)

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