Quel detersivo prodotto vicino a Napoli che «smacchia» la maglia della Juventus

Per la serie, pubblicità vincenti. Anche se stavolta dipende dai punti di vista. L’azienda Alba, che produce detersivi e che ha la sua sede a San Marco Evangelista in provincia di Caserta, ha trovato un modo piuttosto fantasioso per pubblicizzare la sua candeggina Candidalba.

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Candidalba maglia Juventus

CANDIDALBA MAGLIA JUVENTUS, LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA

Da qualche giorno, infatti, a Napoli e dintorni sono comparsi dei grandi cartelloni pubblicitari che mostrano il prodotto e una maglia a strisce bianche e nere (il riferimento agli storici rivali della Juventus è decisamente evidente). Lo slogan dell’azienda è «Toglie ogni macchia»: così, la maglietta bianconera – che nella sua parte inferiore è immersa in acqua – diventa, dopo il trattamento della candeggina, soltanto bianca.

I pubblicitari dell’azienda hanno voluto giocare, ovviamente, con la passione calcistica campana, quasi tutta indirizzata verso il tifo sfegatato per il Napoli. E quale miglior momento per lanciarla se non a campionato appena iniziato, con gli azzurri e i bianconeri già ai vertici alti della classifica per giocarsi il titolo di campione d’Italia?

CANDIDALBA MAGLIA JUVENTUS, L’AZIENDA SPIEGA LA TROVATA PUBBLICITARIA

«Ci hanno segnalato che la nostra pubblicità sta facendo il giro dei social network – hanno fatto sapere dall’azienda -. Tuttavia, per il momento, la nostra strategia è solo quella di sfruttare la cartellonistica. Siamo consapevoli che i tifosi della Juventus apprezzeranno un po’ meno questa nostra trovata, ma speriamo che non si arrabbino troppo».

In effetti, in poco tempo, le fotografie dei cartelloni pubblicitari ha riscosso successo sul web, specialmente tra le fan page del Napoli. Qualche tifoso della Juventus «infiltrato» in questi gruppi ha già accennato una piccola protesta, evidenziando come i supporter partenopei abbiano soltanto il bianconero in testa. Ma, in generale, lo sfottò è stato assorbito con fair-play. Almeno per il momento. Un nuovo effetto Buondì limitato a Campania e dintorni? Probabile.

(FOTO da pagina Facebook @uronechannel)

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