Le zanzare non hanno alcuna possibilità di trasmettere il virus all’uomo

25/06/2020 di Redazione

È stata condotta una ricerca di controllo tra l’Istituto Superiore di Sanità e Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, proprio per rispondere e avere una conferma rispetto alla domanda «le zanzare trasmettono coronavirus?». La risposta della massima istituzione sanitaria italiana è no, con una posizione che ricalca di fatto quella espressa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità qualche settimana fa, in corrispondenza con l’inizio della fase più calda della primavera e dell’inizio dell’estate, periodo in cui le zanzare sono maggiormente presenti in Europa.

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Zanzare trasmettono coronavirus, la risposta dell’ISS

La ricerca sul fatto che le zanzare trasmettono coronavirus è stata condotta da un team di virologi e di entomologi e ha avuto un risultato inequivocabile, che prossimamente verrà pubblicato in uno studio scientifico ad hoc. È stato osservato che, se una zanzara dovesse infettarsi con il coronavirus in seguito a un pasto a base di sangue contagiato, quest’ultima non sarebbe in grado di trasmettere il virus all’uomo nella puntura successiva: una volta penetrato nella zanzara, infatti, il virus non è più in grado di replicarsi.

Lo studio è stato condotto su due tipologie di zanzare, quelle più comuni in Italia, la zanzara tigre (Aedes albopictus) e la zanzara comune (Culex pipiens). Con questa ricerca, l’Istituto Superiore di Sanità e l’Istituto Zooprofilattico sperimentale delle Venezie hanno voluto dare una risposta molto chiara a chi – anche sfruttando i social network – aveva divulgato informazioni false sul ruolo di questi insetti nella trasmissione e nel contagio da coronavirus.

Nel pomeriggio, l’Istituto superiore di Sanità ha rilasciato una nota riepilogativa e divulgativa dello studio.

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