«Spazio vitale di 2 metri per ogni bambino», le linee guida di Zaia per la riapertura delle scuole

17/06/2020 di Enzo Boldi

Nel corso della consueta conferenza stampa quotidiana, Luca Zaia ha anche annunciato le sue linee guida per la riapertura delle scuole – ovviamente a settembre, come dovrebbe essere per tutto il Paese -, che ora sono al vaglio del ministero della Salute. Il governatore del Veneto ha annunciato che, in buona parte, queste idee siano state accettate dai tecnici, ma sono ancora in attesa di validazione. Si parla di mascherina, distanziamento e ricreazioni: tutti temi sui quali si dovrà riflettere.

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«Le nostre linee guida sulla scuola sembrano essere accettate in buona parte dal ministero, anche se tutt’oggi non abbiamo una conferma della validazione – ha detto Luca Zaia in conferenza stampa -. Sostanzialmente si prevedono dei varchi all’ingresso delle scuole con la misurazione della temperatura corporea e l’igienizzazione». Insomma, tutto sembra essere in linea con quel che trapela dal comitato tecnico-scientifico.

Zaia e le linee guida sulla riapertura delle scuole

«Dopodiché, la mascherina la si porta fino all’arrivo al banco e non la si usa durante le lezioni». E qui sembra esserci la prima novità. Da quanto trapelato nelle scorse settimane, infatti, si parlava di mascherina da indossare sempre e da togliere solamente in caso di interrogazione. Nella versione di Zaia, invece, il dispositivo di protezione sarebbe utilizzato solo nel tragitto: una volta in aula, si può togliere.

La mascherina e lo spazio vitale

«Al banco deve essere garantito uno spazio vitale di 2 metri quadrati mentre la distanza dall’insegnante deve essere di almeno 2 metri – ha proseguito Zaia – Sulla ricreazione c’è l’opzione di fare un riposo per quanto possibile, anche se i bimbi hanno bisogno di correre e fare gli scalmanati. Ma nei giorni di pioggia non si può tenere tutti chiusi nei corridoi»

(foto di copertina: da pagina Facebook di Luca Zaia)

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