Vittorio Sgarbi replica al virologo Guido Silvestri: «Gli rispondo nudo, come la verità»

«Rispondo a Guido Silvestri con le sue parole, e rispondo nudo. Non devo nascondere niente, la verità è nuda». Non si accenna a placare lo scontro a distanza tra Vittorio Sgarbi e il virologo Guido Silvestri. L’ultima puntata di questa telenovela arriva dal parlamentare, che ha postato un video su Facebook in cui, nudo, replica al post, pubblicato sempre su Facebook, di Silvestri, in cui il virologo ha rifiutato di parlare di Covid al convegno al Senato, spiegando che a tale convegno partecipano ‘soggetti che hanno propagandato nozioni pseudo-scientifiche‘. Dopo questo suo ‘no’, Sgarbi aveva definito ‘meschino‘ Silvestri in un’intervista pubblicata su Il Tempo, in seguito è arrivata la risposta su Facebook di Silvestri. E infine, anche se la parola ‘fine’ in questo caso appare eufemistica, il post di Vittorio Sgarbi.

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Rispondo al virologo Guido Silvestri. E gli rispondo nudo. Perché la verità è nuda!

Rispondo al virologo Guido Silvestri. E gli rispondo nudo. Perché la verità è nuda!

Gepostet von Vittorio Sgarbi am Freitag, 24. Juli 2020

Secondo il critico d’arte, Silvestri non avrebbe preso parte al convegno per ‘antipatie personali‘: «Aggiungo, parole sue: “Solo dei completi imbecilli o dei fascisti del pensiero, possono pensare che sia giusto e onesto costringere i nostri giovani a non socializzare”. Ora, io questi e molti altri interventi li ho letti con attenzione e umiltà e anche condivisi. E per questo ho pensato di invitarla a dire queste cose al Senato. Non l’ho invitata a un dibattito, non l’ho invitata a socializzare con nessuno, o a parlare con interlocutori. L’ho invitata a far scendere il suo pensiero, dalla posizione in cui sta ad Atlanta, al Senato (Silvestri insegna alla Emory University di Atlanta, ndr)», dice Vittorio Sgarbi nel video. «Quando poi, puntualizzando il collegamento da remoto, e venendole detti i nomi dei partecipanti, lei dice: “Se c’è il tale, io non vengo”, l’ho trovato un atteggiamento meschino. Meschino non è offensivo, è un comportamento di qualcuno di fragile, che non crede che le sue parole non debbano confondersi in una situazione che non gli piace. Ma non dovevano neppure confondersi. Quindi la meschinità in questo caso può essere timidezza, complesso d’inferiorità, qualsiasi cosa. Non trovo accettabile che lei dica: “Mi sono rifiutato di andare a un convegno cui partecipano soggetti che hanno propagandato nozioni pseudo-scientifiche”. Non partecipano soggetti che hanno propagandato nozioni pseudo-scientifiche, ma opinioni. Se qualcuno ha propagandato può essere denunciato. Ma la libertà di parlare è un principio fondante della democrazia. Lei non è venuto per antipatie personali, lo giudico meschino. E non mancherà il suo pensiero, perché io citerò le sue posizioni», conclude Vittorio Sgarbi.

[CREDIT PHOTO: SCREENSHOT DAL VIDEO PUBBLICATO SU FACEBOOK DA VITTORIO SGARBI]

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