Sgarbi dice di non aver insultato nessuno in Aula. E rincara la dose
25/06/2020 di Enzo Boldi
Il presidente della Camera Roberto Fico ha annunciato di aver dato incarico ai questori per aprire un’istruttoria per prendere gli opportuni provvedimenti nei confronti di Vittorio Sgarbi dopo quanto accaduto questa mattina a Montecitorio. Il deputato del Gruppo Misto, secondo le ricostruzioni, era stato invitato ad abbandonare l’Aula dopo aver rivolto alcuni insulti alla collega di Forza Italia Giusi Bartolozzi e alla vicepresidente di Montecitorio Mara Carfagna. Il parlamentare, sindaco di Sutri e critico d’arte, però, nega gli insulti e sostiene di aver solamente difeso una sua posizione coerente, andando a puntare il dito contro l’incoerenza altrui.
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«Le registrazioni d’Aula non hanno ripreso integralmente ciò che ho detto alla deputata di Forza Italia Giusi Bartolozzi. Le ho solo evocato il nome di Silvio Berlusconi e dunque per denunciare la sua ipocrisia per una semplice ragione – ha detto Vittorio Sgarbi – la Bartolozzi è stata candidata in Forza Italia perché lo ha chiesto Gaetano Armao, suo compagno, anche lui di Forza Italia, attuale assessore nella giunta della Regione Siciliana. Nessuna offesa. La sola, semplice verità». Insomma, nessun insulto, ma solo una narrazione dei fatti.
Sgarbi cacciato dall’Aula dice di non aver insultato nessuno
«Capisco che ricordarlo oggi che lei difende, senza alcuna distinzione, la magistratura, crei imbarazzo e susciti isteriche reazioni, anche da parte di chi le offre solidarietà – prosegue Sgarbi -. Ma non si può difendere astrattamente la magistratura senza ricordare di essere stati candidati dalla vittima più bersagliata della magistratura italiana, Silvio Berlusconi. Se Forza Italia oggi è ridotta a numeri di prefisso telefonico è anche per questo. Perché alle battaglie di principio, come quella per una magistratura indipendente e non politicizzata, si sono sostituite le battaglie del tornaconto personale». Ora vedremo cosa decideranno i questori della Camera.
(foto di copertina: da video di Montecitorio)