Virginia Raggi dice che Roma è «pronta alla mobilità dolce» e che è stata una fortuna non avere le Olimpiadi

04/06/2020 di Enzo Boldi

Dice che non è ancora il momento per parlare di una sua ri-candidatura per la corsa alla poltrona di sindaco della Capitale (il suo mandato scade il prossimo anno). Spiega che i numeri di Roma vanno nella direzione di una mobilità dolce (quella composta dalla circolazione di biciclette e monopattini). Poi sottolinea come per la città sia stata una fortuna non aver avuto a che fare con l’organizzazione dei Giochi Olimpici. Insomma, secondo Virginia Raggi, in collegamento con Coffee Break (su La7), la situazione di Roma è molto positiva e si può guardare con tranquillità al prossimo futuro.

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«Non ho ancora sciolto le riserve sulla mia candidatura – ha detto Virginia Raggi rispondendo a una domanda sulla sua possibile conferma anche nella prossima tornata elettorale per il Comune di Roma -. Il tema vero è quello del lavoro, del turismo, parlare di poltrone oggi mi sembra quasi collocarsi fuori dal piano della realtà». Il tema della sua ricandidatura ha provocato, negli ultimi giorni, diverse reazioni anche all’interno del Movimento 5 Stelle che dovrà decidere se puntare su un nuovo personaggio politico (magari confermando l’alleanza con il PD anche a livello locale) oppure puntare, ancora una volta, sulla sindaca (quasi) uscente.

Virginia Raggi e la mobilità dolce di Roma

La sindaca della Capitale ha definito ambizioso il piano e il patto sociale di Giuseppe Conte, auspicando che il tutto sia seguito da risorse per sbloccare i cantieri. Poi, Virginia Raggi ha parlato anche di come Roma sia preparata a una nuova sfida: «Siamo pronti alla mobilità dolce, lo dicono i dati. I negozi che vendono biciclette in questo momento non ne hanno quasi più. Così come si vede dal numero di monopattini in affitto per le strade della città. Una grossa parte di Roma è pronta. La mobilità sostenibile è composta da tanti strumenti, nel nostro piano c’è la prosecuzione della metro C, la realizzazione della metro D, la prosecuzione di quelle esistenti, la realizzazione di tram».

La fortuna delle Olimpiadi mancate

L’ultimo capitolo dell’intervento di Virginia Raggi su La7 ha riguardato i Giochi Olimpici (del 2024) da cui Roma si è tirata fuori proprio con l’avvento della sua carica: «È stata una gran fortuna non avere i Giochi Olimpici a Roma, lo diceva Monti che è un grande statista e veniva applaudito da più parti, quando l’ho detto io non ero credibile. I Giochi Olimpici hanno sempre rappresentato un debito enorme per la città ospitante».

(foto di copertina: da Coffee Break, La7)

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