Instagram specifica che non utilizza il riconoscimento facciale nei suoi video selfie
L'account ufficiale di comunicazione della piattaforma lo ha evidenziato in seguito ad alcune indiscrezioni in merito a questa ultima funzionalità
17/11/2021 di Redazione
Come andrà a finire la vicenda dei video-selfie di Instagram? Possibile che siano uno strumento di riconoscimento biometrico? L’ipotesi, che stava iniziando a circolare dopo l’implementazione di una funzione a cui il social network stava lavorando da diverso tempo, è stata fermamente rigettata da Instagram stessa. La piattaforma, che è finita recentemente sotto al cappello di Meta (il nuovo nome di Facebook Inc.), ha comunicato attraverso il suo account Twitter ufficiale che il riconoscimento biometrico non è un obiettivo della tecnologia con cui promuoverà i video-selfie.
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Video-selfie di Instagram, l’equivoco sul riconoscimento biometrico
In realtà, i video-selfie hanno l’obiettivo di eliminare gli account fasulli o i bot. Al momento dell’iscrizione alla piattaforma, infatti, Instagram chiederà all’utente di scattarsi questo video-selfie per verificare che quest’ultimo sia una persona in carne e ossa. Ma, stando a quanto dichiarato dalla piattaforma, non esisterà una banca dati per conservare i dati biometrici degli utenti in questione.
«Instagram non usa il riconoscimento facciale e non lo usiamo nei video selfie – ha scritto sull’account Instagram Comms il team di comunicazione -. Abbiamo introdotto i video selfie più di un anno fa per confermare che dietro un account c’è una persona e non un bot. Utilizziamo i video selfie, ad esempio, quando pensiamo che un account possa essere un bot. Ad esempio, se all’account mette like a molti post o segue un sacco di account in pochi secondi, i video selfie ci aiutano a determinare se c’è una persona reale dietro l’account o meno».
Infine, Instagram specifica: «I nostri team esaminano i video selfie e i video selfie vengono eliminati entro 30 giorni». Dunque, un tempo limitato per la conservazione di questi dati personali in forma multimediale. L’obiettivo è quello di rendere più sicura l’esperienza sulla piattaforma, senza finalità di trattamento di quei dati personali. È comunque un tema che andrà approfondito, perché lascia comunque aperti degli spiragli su eventuali fughe di questi stessi dati biometrici. In ogni caso, stando a quanto riportato dalla piattaforma, pare che si stia implementando il sistema in modo tale da renderlo più sicuro possibile e meno incline a situazioni di questo genere. Anche altre piattaforme, del resto, utilizzano un sistema simile a quello dei video-selfie per riconoscere gli utenti che stanno dietro agli account. Instagram promette di lavorare affinché il rodaggio di questo sistema sia immune da deviazioni.