Non è vero che dopo il cambio da FB a Meta la piattaforma è autorizzata a usare le foto degli utenti

Sta girando in una nuova versione ma la bufala è sempre la stessa: anche se ora si chiama Meta la piattaforma non può fare ciò che vuole dei contenuti che postiamo

16/11/2021 di Ilaria Roncone

Ci risiamo. Si tratta di una storia che, negli ultimi dieci anni, abbiamo letto e riletto in diverse versioni. L’unica cosa che non è cambiata è la veridicità della notizia: falsa era ieri, falsa è rimasta oggi. Non è vero che le nuove regole di Meta, dopo il cambio nome, permettono all’azienda di utilizzare le foto degli utenti. Sull’utilizzo foto Facebook si sono susseguite negli anni una serie di bufale, quindi, e ora vediamo il testo tramite il quale sta girando questa volta.

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Utilizzo foto Facebook, la bufala di Meta che le prende senza consenso

Come segnala Snopes, questo mese ha ricominciato a girare un copia incolla in cui si sostiene che esiste una nuova «regola di Facebook/Meta» che permette di utilizzare o distribuire le foto che gli utenti caricano sulle sue piattaforme senza il loro consenso.  Nel testo è presente anche una parte che fa riferimento a presunti statuti dell’Uniform Commercial Code che permettono agli utenti di far valere i propri diritti impedendo a Meta di sfruttare i propri contenuti.

Il post da scrivere che metterebbe a riparo da questa presunta eventualità recita: «NON CONSENTO a Facebook/Meta o a qualsiasi altra persona collegata a Facebook/Meta di usare le mie foto, informazioni, messaggi o messaggi, sia in passato che in futuro. Con questa dichiarazione informo Facebook/Meta che è severamente vietato divulgare, copiare, distribuire o intraprendere qualsiasi altra azione contro di me sulla base di questo account e/o dei suoi contenuti. Il contenuto di questo account è un’informazione privata e confidenziale. La violazione della mia vita privata può essere punita dalla legge. NOTA: Facebook/Meta è ora un’organizzazione pubblica. Tutti i partecipanti dovrebbero pubblicare una nota come questa.».

Le indicazioni date sono per copincollare il testo perché condividerlo non avrebbe lo stesso effetto.

Le diverse versioni del testo negli anni

Nel corso degli anni sono diverse le versioni del testo da copincollare che sono apparse sui social. L’ultima versione è leggermente modificata rispetto alla precedente e il fulcro è sempre lo stesso. Meta non ha dato alcuna notizia del cambio di regole in tal senso e i Termini di Servizio sono rimasti gli stessi.

Facebook stesso ha fatto sapere che il nome dell’azienda è cambiato ma «la nostra politica sui dati e i termini di servizio rimangono in vigore, e questo cambiamento di nome non influisce su come usiamo o condividiamo i dati».

Che il messaggio pubblicato non abbia nessun tipo di utilità lo ha stabilito anche un avvocato e blogger esperto di social media: si tratta di un messaggio «fuorviante e non vero» poiché accettando le condizioni di Facebook «la legge ti protegge già e questo messaggio non significa nulla».

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