Twitter sta perdendo i suoi utenti più attivi ed è un grosso problema

Interessi e partecipazione su Twitter, secondo un rapporto interno, sono in forte cambiamento e l'appeal della piattaforma agli occhi degli inserzionisti potrebbe calare

26/10/2022 di Ilaria Roncone

Twitter sta perdendo non solo le celebrità, che cancellano i loro account, e – come aveva già rimarcato Musk lo scorso aprile – i contenuti e i tweet di coloro che hanno più follower sulla piattaforma ma, ora, anche i suoi utenti più attivi. A dare la notizia è Reuters che, dopo aver visionato alcuni documenti interni dell’azienda, ha scoperto che Twitter sta lottando perché i suoi utenti più attivi (che sono fondamentali per la buona salute della piattaforma) rimangano tali. Sarà questa la sfida affidata a Elon Musk, mentre la scadenza per chiudere l’accoro da 44 miliardi di dollari per l’acquisto si fa sempre più prossima.

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Chi sono gli “heavy tweeter”, gli account più attivi?

Si definiscono “heavy tweeter” coloro che rappresentano meno del 10% degli utenti mensili complessivi ma che generano, da soli, il 90% dei tweet e metà delle entrate globali. Nei documenti si parla di «declino assoluto» degli utenti più attivi da quando la pandemia è cominciata, come già un ricercatore aveva reso noto tramite un documento dal titolo “Where did the Tweeters Go?”. Gli utenti più attivi che prendono questo nome sono coloro che si collegano a Twitter sei o sette giorni alla settimana e twitta almeno tre o quattro volte nell’arco dello stesso lasso di tempo.

Come sono cambiati gli interessi degli utenti e in che modo la cosa interferisce con lìappeal per gli inserzionisti

La ricerca ha inoltre evidenziato come, negli ultimi due anni, ci sia stato un cambiamento di interessi degli utenti più attivi che potrebbe aver influito sull’appeal che la piattaforma ha sempre esercitato sugli inserzionisti. Gli interessi maggiormente in voga tra gli utenti che navigano in lingua inglese sulla piattaforma sarebbero le criptovalute e i contenuti «non sicuri per il lavoro» che comprendono nudo pornografia, dai quali – per le polemiche che deriverebbero – gli inserzionisti si tengono alla larga.

Diminuisce, invece, l’interesse per notizie, sport e intrattenimento. Proprio basandosi su questo materiale Twitter si è guadagnato la nomea di “piazza digitale del mondo” – così come lo ha definito Musk – risultando appetibile per gli inserzionisti. Secondo una lettera agli investitori, nel quarto trimestre Twitter h ottenuto più entrate in termini di pubblicità dagli Usa che da tutti gli altri mercati messi insieme e la stragrande maggioranza degli spot è rivolta a chi parla inglese, appunto.

Il commento di Twitter sul documento interno

Nel documento non si traggono conclusioni sul perché gli utenti assidui della piattaforma stiano diminuendo. In merito alla questione un portavoce di Twitter ha affermato: «Conduciamo regolarmente ricerche su un’ampia varietà di tendenze, che si evolvono in base a ciò che accade nel mondo. Il nostro pubblico complessivo ha continuato a crescere, raggiungendo i 238 milioni di mDAU (utenti attivi giornalieri monetizzabili n.d.R) nel secondo trimestre del 2022».

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