Prendi la tua audience su Twitch e trasportala su Onlyfans (e non solo) | PARTE 2

Molte volte c'entra il linguaggio dell'erotismo

02/03/2021 di La politica del popolo

Tra il sito hard e la app di eros personalizzato, esistono gli speculatori del perimetro. Infatti, senza violare le regole, ci sono delle ragazze che – su Twitch – realizzano video di ASMR. Una sorta di approccio all’auto-aiuto, non riconosciuto comunque come ipnositerapia o tecnica di psicoterapia. Questo genere di video, che sono in live tutta la notte, solitamente vengono realizzati da ragazze molto giovani e spesso con abiti ampiamente scollati. È chiaro che sebbene appaiano molto svestite e con il seno esposto nella gran parte dei casi, rimangano nel perimetro della ragione.

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Twitch e OnlyFans (ma non solo): quali legami

È bene chiarire che nessuna parte del corpo è integralmente scoperta. E così, nonostante la ragione formale, si può presumere che un vestiario così possa attrarre un’utenza molto vasta. Effetto che torna comodo, considerato che Twitch premia con denaro i profili che portano più collegamenti sulla piattaforma. L’esempio calzante, nel caso, è quello di LucyL3in, che trasmette spesso e volentieri con canottiere molto sensuali. Il punto è il seminato: lei è nei limiti delle regole dettate dalla community. Nonostante possa risultare molto provocante, rimane legittima.

Una buona idea, e i lati oscuri

Ed ecco la connessione tra lo streammare di immagini, lo sfruttamento della propria di immagine e i profili di OnlyFans. È necessario spiegare che gli utenti di Twitch possono attraverso il coinvolgimento di molti follower arrivare a percepire dei soldi, secondo un algoritmo della app che non andremo ad analizzare. Un metodo di guadagno legittimo, non diverso da quello che hanno youtuber o influencer. Questo potrebbe voler dire molto, o molto poco. Prendiamo l’esempio di Francesca Vicari, una streamer che ha “arricchito” la sua fanbase per poi portarsela su Onlyfans.

Cosa sia quest’ultimo portale, potete approfondirlo nel lungo servizio realizzato da Gabriele Parpiglia sul nostro sito. In breve, è un portale senza censura in cui celebrità del mondo hard offrono in cambio di soldi prestazioni digitali. Ecco, il collegamento è quello che ci interessa stigmatizzare. È sì vero che ognuno si dovrebbe occupare di quello che è sua competenza, però creare un filo diretto di questo genere non viola le regole della community? In teoria sì, e in pratica anche. È il regolamento del portale a darci la risposta che cerchiamo: «I contenuti e le attività sessualmente espliciti, quali pornografia, atti sessuali e servizi di natura sessuale, tra cui adescamento e offerte di tali contenuti, sono vietati» – è scritto.

Ma poi, per non lasciare dubbi continua: «La trasmissione in aree dove possano verificarsi scene di nudità o attività di natura sessuale, anche se tali comportamenti o attività non sono controllati dall’emittente o si svolgono sullo sfondo della trasmissione, è vietata». Purtroppo è un problema difficile da non considerare o immaginare. La grande arma di questo social può rappresentare anche una grande spada di Damocle: l’immagine può mandare tanti messaggi negli utenti, e creare un flusso che passi da Twitch fino al sito pornografico o di altro genere, il rischio è di rendere questo canale tutt’altro che sicuro o per lo meno correo di quel che accade altrove.

Testi a cura di Enrico Filotico

Video a cura di Valentina Menassi

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