Il #NoStreamDay, sciopero su Twitch per chiedere alla piattaforma «chiarezza delle regole»

Lo sciopero degli utenti contro contro la stessa piattaforma è destinato a far parlare di sé e magari aprirà la strada anche ad altri

09/12/2020 di Ilaria Roncone

Oggi la community di Twitch e scesa in piazza virtualmente per protestare contro le regole poco chiare della piattaforma e i ban fatti un po’ a caso. Streamer e utenti hanno deciso di indire il #NoStreamDay, uno sciopero in piena regola. L’iniziativa ha avuto un gran seguito tra gli utenti della piattaforma e sono state stilate una serie di richieste nei confronti di una piattaforma che – secondo chi la usa – non fornisce regole precise. Tutto è partito dal caso di uno streamer bannato prima per sei mesi e vpoi a vita senza fornire particolari spiegazioni.

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Sciopero Twitch: quando l’utente si ribella alla piattaforma

Il #NoStreamDay da un segnale preciso alla piattaforma del caso specifico e alle piattaforme in generale: gli utenti vogliono regole precise e le vogliono al più presto. Come accade sui social per la diffusione di notizie, che sempre più deve essere regolamentata e sempre più viene criticata nelle modalità dagli utenti, accade anche su una delle piattaforme di streaming per gamer più famosa al mondo. Le richieste degli utenti di Twitch sono state scritte nero su bianco sia in italiano che in inglese e Twitch ha risposto che presto i criteri per il ban e le regole della piattaforma saranno aggiornate.

Le richieste scritte a Twitch

In rete girano le richieste precise di streamer e utenti – uniti e compatti – che decidono di non subire più passivamente quanto decide Twitch e chiedono «chiarezza delle regole perché le regole sono linee molto ampie e generiche e rende difficilissimo circoscrivere casi specifici. Anche sul tema legato al vestiario, alla musica e su tanto altro perché non possiamo andare a tentativi». Si parla anche di disparità di trattamento riferito in particolare a un giocatore bannato a vita: «Vari streamer non sono stati sanzionati per azioni speculari a quelle di altri streamer precedentemente sanzionati». Un altro punto cruciale è quello che riguarda satira e comicità e fin dove possano spingersi: «Cruciale il tema satira e comicità visto che alcune battute vengono sanzionate e altre no».

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