Trump mette in dubbio la cittadinanza di Harris come fece con Obama

Ieri con Obama, oggi con Kamala Harris

14/08/2020 di Ilaria Roncone

Il lupo perde il pelo ma non il vizio, come si suol dire. Trump ci ricasca e, dopo aver palesato di non gradire la scelta di Joe Biden per la candidata a vice, la attacca come ha fatto in passato con Obama. Stando alle parole dell’attuale presidente Usa Kamala Harris non sarebbe eleggibile per via della cittadinanza. La questione, però, è inesistente considerato che la candidata afroamericana è nata a Oakland, in California.

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Kamala Harris è cittadina americana

Kamala Harris nasce in Oakland (California) il 20 ottobre 1964 da due genitori entrambi immigrati. Padre immigrato dalla Giamaica e madre indiana, entrambi non avevano ancora ottenuto la cittadinanza americana quando Kamala è nata ma, tuttavia, il solo fatto di essere venuta al mondo le ha fatto acquisire la cittadinanza. Si chiama ius soli, il famoso diritto di cittadinanza se si nasce sul suolo di un paese a prescindere dalla nazionalità dei genitori, e Donald Trump lo ha sempre contrastato. A garantire questo diritto è il 14esimo emendamento della Costituzione, confermato poi anche da una sentenza della Corte suprema del 1898. «Ho appena sentito, oggi ho sentito dire, che non ha i requisiti giusti» ha detto Trump nel corso di un briefing alla Casa Bianca, alimentando una polemica inutile.

Kamala Harris come Barack Obama

Kamala Harris è eleggibile esattamente come, a suo tempo, lo è stato Barack Obama. Lo stesso Trump, a fine 2016, aveva ammesso che il suo predecessore era statunitense perché nato alle Hawaii e non in Kenya, come era stato falsamente dichiarato per screditarlo renderlo ineleggibile. Tutto nasce da un editoriale pubblicato mercoledì su Newsweek a firma di John Eastman, giurista conservatore della Chapman University che ha provato – senza successo – a candidarsi come Repubblicano di Attorney General della California. «L’avvocato che ne ha scritto è altamente qualificato, ha grande talento», ha riferito Trump rispetto a quanto affermato, ovvero che Harris sarebbe una «natural bordn citizen».

La reazione di Biden

Joe Biden non ha attesto per rispondere alla provocazione di Trump definendolo «il leader nazionale del movimento grottesco e razzista che se l’è presa con il Presidente Obama e che cerca di alimentare il razzismo e le divisioni della società ogni giorno della sua presidenza». Anche lo staff di Obama si è fatto sentire, sottolineando che quanto fatto a Kamala è uguale a ciò che era stato fatto a Barack: «Si tratta solo della seconda volta che si mette in discussione la cittadinanza nella storia del nostro Paese. Perché si mette in dubbio la legittimità della cittadinanza di due candidati di colore?».

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