Quando l’epidemia può dirsi conclusa ufficialmente e perché Trapani può festeggiare

27/05/2020 di Redazione

Non tutti sanno che l’Oms ha stabilito anche alcuni criteri per definire quando un territorio possa dichiararsi libero dalla pandemia di coronavirus. L’organizzazione mondiale della sanità, in maniera coerente con i principi che regolano la quarantena, ha stabilito che servano 28 giorni affinché una regione, una città, un’area più vasta possa essere dichiarata libera dal coronavirus. Nell’arco di questi 28 giorni – che corrispondono nei fatti a due cicli di quarantena da 14 giorni ciascuno – non devono avvenire contagi di sorta. È quello che è successo a Trapani Covid free.

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Trapani Covid free, cosa significa

Dal momento che l’ultimo contagio in provincia risale al 30 aprile, da oggi la città siciliana e tutta la sua provincia possono dichiararsi completamente liberi dall’epidemia di coronavirus. Un messaggio senza dubbio incoraggiante, ma che non deve assolutamente trarre in inganno. La dicitura Covid-free, infatti, è un concetto piuttosto relativo, dal momento che non costituisce una sorta di patente di immunità per un territorio.

In qualsiasi momento, in virtù di precauzioni e misure di distanziamento che possono venir meno, il coronavirus può ripresentarsi anche laddove i suoi sintomi non si siano manifestati per ben 28 giorni. Soprattutto con la prossima riapertura dei confini regionali è piuttosto difficile considerare che un territorio possa essere definito completamente Covid-free. La presenza di un contagio esterno, infatti, potrebbe far ripartire completamente la catena epidemiologica, con nuovi focolai. Per questo la dicitura Covid-free può essere relativamente efficace se estesa ad aree più vaste del pianeta: più è piccolo il territorio dichiarato libero dal coronavirus, più è possibile che questo possa tornare a infettarsi con l’arrivo di presenze esterne.

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