L’uomo di Torino di Sangro che ha ucciso la moglie in strada colpendola con una pietra

29/11/2019 di Redazione

Un raptus folle. Un 68enne di Torino di Sangro, paese in provincia di Chieti, si è scagliato contro la moglie in strada, prendendola a pugni. Poi, in un secondo momento, l’ha iniziata a colpire con delle pietre, fino ad ucciderla. Lo stesso uomo, successivamente, ha cercato di liberarsi del corpo gettandolo in una scarpata, in un tentativo maldestro di occultamento del cadavere.

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Torino di Sangro, ennesimo femminicidio

Le forze dell’ordine lo hanno subito raggiunto e individuato: il 68enne era all’interno della sua abitazione e aveva i vestiti ancora sporchi di sangue. Il tragico femminicidio, l’ennesimo in questo 2019 a poca distanza dalla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, è avvenuto in contrada Montesecco, nel piccolo paese del Teatino. Secondo le prime indiscrezioni, il 68enne soffriva da tempo di problemi psichici.

Le immagini del corpo, ricoperto da un telo, è stata scattata da Gianfranco Daccò ed è stata diffusa dal quotidiano abruzzese Il Centro. In questo momento, sono in corso ulteriori verifiche sul movente e sull’azione del 68enne nei confronti della moglie di 65 anni. Ma la dinamica del delitto sembra non lasciare ulteriori margini di spiegazione: le indagini-lampo sono state condotte dalla Compagnia di Ortona coordinati dal maggiore Roberto Ragucci, sotto la supervisione della Procura di Vasto.

La comunità di Torino di Sangro, piccolo comune di appena 3mila abitanti, è sconvolta dalla notizia che si sta diffondendo in queste ore.

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