TikTok dedica il mese di ottobre alla salute mentale con #UnMesePerMe

Nel mese della prevenzione, TikTok dedica un hashtag alla salute mentale e al benessere

04/10/2021 di Giorgia Giangrande

Dopo Twitter, TikTok è il social network delle tendenze o forse sarebbe più corretto dire: dei trend. Il primo suggerimento che si dà a chiunque abbia un account in questa piattaforma con l’intenzione di far crescere la propria audience, è quello di seguire i trend del momento, di utilizzare gli audio più diffusi e di inserire nelle proprie didascalie gli hashtag con più seguito. Questo mese è toccato a Un Mese Per Me, un trend che non è partito da nessun utente, bensì è stato lanciato dalla stessa piattaforma.

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Un Mese Per Me: il trend di TikTok

Se su TikTok si clicca su Scopri, in prossimità della lente d’ingrandimento del menù in basso, si finisce nella sezione dell’app dedicata agli hashtag, ai suoni e ai filtri più usati del momento. Tra questi, la maggior parte diventano virali proprio a partire dagli utenti che, utilizzandoli, li fanno circolare e – complice l’algoritmo – possono attirare consensi e seguito anche in pochissime ore. Altri però, come #UnMesePerMe, sono lanciati dalla stessa piattaforma e dimostrano un’attenzione al benessere dei propri utenti, oltre che un tentativo implicito di allontanare da sé la nomea di app dove di balla soltanto.

Nella pagina di #UnMesePerMe, appare il numero di volte che quell’hashtag è stato utilizzato e, nello specifico, questo è stato usato dagli utenti all’interno delle proprie didascalie già 5 milioni di volte. Poi, a differenza delle altre tendenze, in questa è spiegato il motivo per cui è stato creato: «TikTok dedica il mese di ottobre alla salute mentale e al benessere. Mettiti al centro della scena e parlaci dei tuoi buoni propositi per stare bene con #UnMesePerMe». Un invito quindi ad una maggiore self-confidence, ad accettarsi per come si è.

In pochissimi giorni l’hashtag è stato utilizzato per svariati contenuti, tutti diversi tra loro. Alcuni hanno fedelmente rispettato il fine dell’iniziativa, come Mara Maionchi, che dal suo profilo ufficiale racconta a cosa dedicherà il suo mese di ottobre.

@maramaionchiInsomma, un programma elettrizzante 🤣##unmeseperme ##maramaionchi♬ suono originale – Mara Maionchi

Molte altre persone invece, venendo meno allo scopo dell’hashtag, hanno approfittato della tendenza per apporlo in didascalia a video che riguardano tutt’altro. Video-meme, spezzoni della trasmissione Reazione a Catena, scherzi telefonici, allenamenti in palestra. In sintesi, contenuti che c’entrano ben poco con lo scopo dell’iniziativa.

Le dichiarazioni di una portavoce sull’iniziativa

Una portavoce di TikTok ci ha contattato per presentare l’iniziativa con carattere ufficiale.

«Con l’obiettivo di promuovere un ambiente positivo e sicuro e supportare costantemente il benessere degli utenti in piattaforma, TikTok dedica il mese di ottobre al benessere mentale della community. Un ricco programma di attività – hashtag, contenuti e LIVE tematiche dedicate alla vita online, mindfulness e benessere mentale – accompagnerà gli utenti in #UnMesePerMe – un invito a condividere buoni propositi per stare bene e sensibilizzare la community italiana rispetto all’importanza del benessere mentale. Tra i protagonisti anche i creator Martina Socrate (@martinasocrate), Pierangelo Greco (@pierangelogreco) e i due nuotatori Marco Orsi (@marcoorsi90) e Arianna Talamona (@ariannatalamona). Inoltre, a supporto di chi sceglie di condividere sulla piattaforma la propria esperienza personale, TikTok presenta le nuove risorse a disposizione della community nel centro sicurezza. Le nuove guide per il benessere e sui disordini alimentari sono state sviluppate sotto la guida di esperti indipendenti e forniranno informazioni, supporto e consigli ad adolescenti, operatori ed educatori. Le guide – che avranno solo uno scopo informativo – conterranno anche suggerimenti che aiuteranno gli utenti a interagire in modo responsabile con chi sta lottando contro questi problemi o si trova in una situazione di disagio».

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