Accoltellamento alla stazione Tiburtina, i testimoni: «Abbiamo sentito lo sparo e visto il corpo a terra» | VIDEO

26/09/2019 di Redazione

Il vigilante accoltellato questo pomeriggio alla stazione Tiburtina non è in pericolo di vita. Le sue condizioni, all’arrivo al policlinico Umberto I di Roma sono sembrate gravi, ma non irreversibili. Questa è la prima notizia che arriva dopo un pomeriggio di follia in uno dei principali snodi del traffico della Capitale. Intorno alle 18 di questo pomeriggio, un uomo – armato di coltello – ha colpito più volte una guardia giurata, gli ha rubato la pistola e, successivamente, si è tolto la vita nel tunnel della stazione che porta alla metro B.

Tiburtina, le voci dei testimoni

Questo corridoio, lato via Lorenzo il Magnifico, è ancora chiuso per permettere alla polizia scientifica di fare gli opportuni rilievi sul posto. «Sono passato – ha detto un testimone ai microfoni di Giornalettismo – e ho visto il malfattore riverso a terra e senza vita. Nello stesso momento, sono arrivate le ambulanze che hanno portato via il vigilante che, purtroppo, sembra grave».

Tanti i pendolari che hanno assistito alla scena violenta all’interno della stazione Tiburtina, in un orario dove solitamente si registra un grande affollamento. Una signora non trattiene la sua sorpresa e il suo sgomento: «Ho sentito uno sparo, molto forte – ci ha detto -. L’ho detto subito alla persona che stava con me. Mi è sembrato subito un colpo di pistola. Io ero al binario 3 ed ero appena arrivata in stazione con il treno partito da Cesano. Per forza l’ho sentito. Mi è sembrato anche più di uno sparo».

Sono ancora ignote le cause che hanno portato l’uomo ad assalire il vigilante e a togliersi successivamente la vita. La polizia e gli inquirenti si sono chiusi nel più profondo riserbo, in attesa di scoprire qualcosa in più sul movente che ha avuto come risultato questo pomeriggio di follia alla stazione Tiburtina.

(FOTO e VIDEO di Ilaria Roncone per Giornalettismo)

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