Al via in Italia il test per il Green Pass europeo: si parte il 10 maggio

Nel nostro paese la sperimentazione per il Green Pass europeo comincerà il 10 maggio e dovrebbe andare avanti fino a fine giugno

30/04/2021 di Ilaria Roncone

L’intenzione, per l’Unione europea, è quella di tracciare i movimenti e i viaggi dei cittadini in totale sicurezza utilizzando il Green Pass europeo. La sperimentazione parte il 10 maggio e avrà luogo, in un primo momento, in quindici paesi tra cui anche l’Italia. Mentre la gestione della situazione spostamenti in Italia viene fortemente influenzata dall’opinione del Garante della Privacy, che vuole valutare le scelte del governo, è arrivato il momento di unificare l’Europa sotto il segno dei nuovi certificati digitali pensati dall’Unione. Il periodo di prova per il Green Pass Italia prenderà il via il 10 maggio.

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Green Pass Italia dal 10 maggio

Un primo periodo di prova sarà seguito dall’entrata in vigore del nuovo sistema non prima, però, che gli Stati membri abbiano approvato il Green Pass. Il tutto dovrebbe avvenire a fine giugno. Una volta arrivata la firma del Consiglio dell’Ue in seguito all’approvazione degli stati membri la macchina entrerà in funzione, ha spiegato la Commissione.  Il sistema pensato dall’Ue permetterà anche l’ingresso di Paesi terzi senza troppe complicazioni, basterà che accettino di entrare a far parte del sistema del certificato digitale per permettere l’ingresso nel loro territorio; l’integrazione del pass dovrà essere però convalidata tramite un accordo legislativo e, a seconda del paese, potrebbero esserci dei tempi legali lunghi.

Come funziona il Green Pass

Il certificato chiamato Green Pass sarà prodotto sotto forma di QrCode e i dati sul quale si basa saranno forniti dalle autorità nazionali sia per quanto riguarda i vaccinati che per quanto riguarda i test fatti. I codici generati si baseranno su un sistema di doppia chiave crittografica e potranno essere letti solo dalle autorità degli Stati membri e delle istituzioni cui sarà dato l’accesso tramite un’applicazione.

Ogni cittadino potrà mostrare il codice tramite smartphone o anche dopo averlo ricevuto via mail. Per chi preferisce, in alternativa, c’è anche la possibilità di presentarlo stampato. Alcuni stati – la Francia in primis – hanno deciso di integrare il Green Pass sull’app di tracciabilità che utilizzano sul territorio nazionale. Alcune autorità stanno valutando se utilizzare il Green Pass anche per regolamentare l’accesso a luoghi o eventi all’interno del proprio territorio.

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