Perché ci sono state quattro telefonate tra Brugiatelli e gli americani la notte della morte del carabiniere?

07/08/2019 di Redazione

Ci sono stati almeno 4 contatti tra Sergio Brugiatelli e i due ragazzi americani nella notte della morte del carabiniere Mario Cerciello Rega. Il tutto prima di mettersi d’accordo sull’appuntamento per la restituzione dello zaino. Il cosiddetto cavallo di ritorno che è costato la vita al carabiniere di 32 anni. Non si capisce ancora che cosa si siano detti, ma una cosa sembra essere piuttosto chiara: i carabinieri potevano sapere dei termini dello scambio, che sono stati messi nero su bianco. 80 euro e un grammo di cocaina.

Telefonate Brugiatelli-americani: cosa si sono detti?

Quindi era palese che si trattasse di una questione privata tra persone che stavano impegnate in uno scambio non legale, che coinvolgeva la droga. E allora perché i carabinieri si sono interessati così tanto all’affare e non hanno semplicemente fermato Brugiatelli che, a questo punto, era evidentemente coinvolto in uno scambio di sostanze stupefacenti?

Gli altri punti oscuri della vicenda oltre alle telefonate Brugiatelli-americani

Sono questi gli interrogativi che ancora devono essere chiariti nella vicenda del carabiniere ucciso a Roma, nella notte tra il 25 e il 26 luglio. Soprattutto, sono queste le richieste che gli avvocati di Elder Lee e di Christian Natale Hjorth stanno facendo alle forze dell’ordine. I legali, inoltre, sono convinti – come ha scritto Fiorenza Sarzanini sul Corriere della Sera – che ci siano delle immagini che coprano anche il momento dell’accoltellamento di Mario Cerciello Rega. Al momento, infatti, nella ricostruzione video mancano quei 24 minuti decisivi per capire come si sia svolta la dinamica della rissa e dell’accoltellamento. I legali dei due ragazzi americani sono convinti che gli esercizi commerciali, presenti in zona in numero molto elevato, possano fornire quel responso di cui ci sarebbe bisogno per chiarire definitivamente un mistero che si sta infittendo ogni giorno di più.

FOTO: WEB TGLA7

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