Revocata la licenza al tassista che colpì al volto un cliente a Fiumicino

09/01/2020 di Enzo Boldi

Quella delusione per la richiesta di utilizzare il tassametro per arrivare da Fiumicino a Roma non è costata solamente la frattura di zigomo e setto nasale per il malcapitato cliente. Dopo oltre un mese, infatti, è arrivata anche la decisione del Campidoglio che ha annunciato la revoca della licenza per quel tassista che si rese protagonista di quel vile gesto al termine di una discussione fuori dal Terminal 3 dello scalo aereo capitolino. La comunicazione è stata resa pubblica dal sindaco Virginia Raggi su Twitter.

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«Abbiamo revocato definitivamente la licenza al tassista che aveva aggredito un cliente all’aeroporto di Fiumicino – ha scritto Virginia Raggi sul proprio profilo Twitter ufficiale -. Un gesto inaccettabile. Tolleranza zero di fronte a ogni tipo di violenza». L’episodio è avvenuto lo scorso 27 novembre, all’uscita del Terminal 3 dell’aeroporto Leonardo Da Vinci.

Tolta la licenza al tassista violento di Fiumicino

La vittima dell’aggressione era un uomo che, rivolgendosi al tassista, ha preteso (legittimamente) l’attivazione del tassametro per quantificare l’effettivo costo del suo spostamento dall’aeroporto di Fiumicino al centro di Roma, senza utilizzare la tariffa standard decisa forfettariamente per coprire quella tratta. Le sue insistenti richieste sono finite molto male.

Quel pugno in faccia per il tassametro

Il tassista, alterato per l’alterco, ha reagito colpendo l’uomo – appena sbarcato nella capitale dopo un volo proveniente da Madrid – con un violento pugno in pieno volto. La vittima, inoltre, è rimasto a terra nell’indifferenza generale dei passati che, inizialmente, non lo hanno soccorso. Per lui alcune fratture al volto e tanto sdegno per quanto accaduto. Ora, a distanza di più di un mese, ecco che anche il Campidoglio ha fatto la sua parte togliendogli la licenza.

(foto di copertina: frame video da La Repubblica – Polizia di Stato)

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