Quali sono le regioni che hanno deciso la chiusura dei supermercati nei week-end

21/03/2020 di Redazione

Il governo, nella giornata di ieri, era stato molto chiaro sui supermercati chiusi week-end. Palazzo Chigi non aveva preso questa decisione, ritenendo che una chiusura generalizzata di tutti i negozi di alimentari e generi di prima necessità sarebbe stata controproducente sia per l’effetto psicologico sui cittadini, sia per ragioni di ordine pratico, come l’affollamento negli orari di apertura degli stessi negozi, con la possibilità concreta di creare ulteriori assembramenti, possibili aree di contatto per la diffusione del contagio da coronavirus.

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Supermercati chiusi week-end, la mappa in Italia

Tuttavia, ci sono state regioni che hanno scelto in maniera difforme rispetto a quanto stabilito da Roma. E che hanno disposto le chiusure dei negozi di generi alimentari e di beni di prima necessità anche la domenica e i giorni festivi. Il Veneto, il Friuli Venezia Giulia, l’Emilia-Romagna, la Sicilia, la Campania e la Calabria sono le regioni che hanno scelto il pugno di ferro contro l’apertura domenicale dei supermercati. Il Lazio, invece, aveva già disposto delle limitazioni spalmate su tutto l’orario settimanale, predisponendo la chiusura anticipata alle 19 nei giorni feriali, mentre la domenica l’orario di chiusura previsto è quello delle 15.

Non sono previste chiusure domenicali nelle altre regioni italiane, compresa la Lombardia. In quest’ultima area sembra esserci una spaccatura anche all’interno della stessa giunta regionale, tra chi vorrebbe la chiusura delle attività commerciali la domenica e chi, invece, come l’assessore al Welfare Giulio Gallera, vorrebbe che i negozi fossero aperti sempre per limitare al massimo gli assembramenti.

A complicare ulteriormente il quadro della situazione, ci sono le singole catene di supermercati che hanno deciso di imporsi delle limitazioni d’orario su tutto il territorio nazionale, indipendentemente dalle indicazioni delle autorità nazionali e locali: Esselunga ha ridotto l’orario domenicale anche nelle aree della Lombardia, della Toscana, della Liguria e del Piemonte (regioni dove non ci sono disposizioni sulla chiusura domenicale), mentre anche Coop e Conad hanno deciso di chiudere i loro punti vendita la domenica, su tutto il territorio nazionale.

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