Vernice rossa e la scritta «razzista stupratore»: imbrattata la statua di Montanelli a Milano | VIDEO

14/06/2020 di Enzo Boldi

Dopo le polemiche della scorsa settimana, qualcuno è passato all’azione andando a colpire la statua all’ingresso del Parco Indro Montanelli a Milano. L’effige che ricorda il giornalista è stata imbrattata con della vernice rossa – stessa metodologia attuata l’8 marzo dello scorso anno, ma con il colore rosa – e con una scritta alla base che recita: «razzista stupratore». Negli ultimi giorni si è aperto un ampio dibattito, per l’ennesima volta, sul comportamento del noto giornalista durante la guerra coloniale, compreso quella sua decisione di prendere come compagna-schiava una bambina abissina. Ora la statua Montanelli imbrattata, ancora una volta, a Milano.

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«Proprio non ci siamo. L’odio, la cattiveria e l’astio sono sempre più dominanti sul confronto civile e democratico. C’è da preoccuparsi seriamente», ha immediatamente commentato il governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana. Vicino alla statua Montanelli imbrattata, vicino all’ingresso del Parco all’incrocio tra via Palestro e via Manin a Milano, sono stati ritrovati quattro barattoli di vernice e alcune bombolette spray.

Statua Montanelli imbrattata a Milano

La Digos ha immediatamente avviato le indagini. I Sentinelli di Milano, che la scorsa settimana avevano riaperto di dibattito pubblico su quella statua dedicata al giornalista, hanno negato qualsiasi responsabilità, sottolineano di aver solamente riacceso un tema quando hanno chiesto la rimozione di quel monumento dedicato a un personaggio che, durante la sua vita, si è macchiato di eventi controversi come quello accaduto in epoca coloniale nel corno d’Africa.

I Sentinelli respingono le accuse

«Noi abbiamo sollevato un discorso alla luce del sole, perché si innescasse una discussione pubblica su Montanelli, rivolgendoci al sindaco – ha detto il portavoce dei Sentinelli, Luca Paladini -. È evidente che non siamo noi ad agire in questo modo. Per quanto ne sappiamo noi, potrebbe essere stato chiunque, anche qualcuno di destra». Il sindaco di Milano, Beppe Sala, aveva fatto sapere che la statua rimarrà al suo posto.

(foto di copertina e video: da Local Team)

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