Speranza dice di limitare il più possibile i contatti con i congiunti

Il ministro della Salute è intervenuto a Di Martedì, su La7, chiarendo il lavoro del governo in ambito sanitario e quanto deve essere varato nel decreto maggio. Sono stati chiesti 3 miliardi di euro per rinforzare il sistema sanitario, con 5 milioni di tamponi pronti per essere consegnati alle regioni nei prossimi mesi: «Siamo uno dei Paesi in Europa che ha fatto più tamponi», ha sottolineato il ministro. Speranza ha anche detto che l’app per il tracciamento è il «pezzo di una strategia più ampia»e ha voluto ribadire come limitare i contatti con i congiunti sia fondamentale.

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Vanno limitati i contatti con i congiunti

L’appello al senso di responsabilità degli italiani è diretto: i contatti con i congiunti, seppur concessi, vanno il più possibile limitati. «In questa fase, in cui i rischi sono ancora molto alti, dobbiamo provare a limitare ancora il più possibile le relazioni e i contatti», ha detto Speranza. Il governo ha deciso di appellarsi «al buon senso delle persone», considerato che il risultato di quanto fatto oggi lo vedremo tra qualche giorno. «Non sono perché le regole diventino costrizioni.La battaglia non si vince con i posti di blocco ma se siamo tutti fino in fondo consapevoli che c’è un obiettivo comune. E mi sembra che gli italiani questa lezione l’abbiano capita fino in fondo. In questa fase siamo in grado di valutare cosa si può fare, con grandi cautele, ma limitando il più possibile i contatti».

Da 6 mila nuovi positivi a 1000 al giorno in poche settimane

L’elogio del ministro per gli italiani va avanti, considerando che «poche settimane fa avevamo 6 mila positivi in più in un solo giorno, oggi siamo a 1.000, un numero ancora alto ma minore», prova della bontà delle strategie attuate e del comportamento dei cittadini – almeno la stragrande maggioranza-. «Il cammino è ancora lungo e non senza rischi», sottolinea Speranza invitando a mantenere alta la guardia, ma «la direzione di marcia è quella giusta». Il denaro domandato per la sanità verrà investito allo scopo di «rafforzare i presidi territoriali, essere più veloci nel fare i tamponi, aumentare il numero dei servizi domiciliari, aumentare il numero di posti in terapia intensiva».

 

(Immagine copertina da

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