Sparatoria a Chicago, Trump si scaglia contro i sindaci «in ostaggio alla sinistra radicale»

Almeno 14 persone sono rimaste ferite in una sparatoria in un’agenzia di pompe funebri nel South Side di Chicago durante un funerale. Secondo le ricostruzioni della polizia della città, i colpi di arma da fuoco sono partiti da un’auto nera. La piccola folla era riunita per commemorare la vittima di una sparatoria, in una zona della città nota per la violenza nelle strade.

Quando sono stati attaccati, anche i partecipanti al funerale hanno cominciato a sparare contro la vettura. Il bilancio è provvisorio e le condizioni dei feriti non sono ancora note, ma, in totale, sono stati sparati almeno 60 colpi di arma di fuoco.

Non è chiaro il motivo della violenza ma la polizia sta investigando sull’accaduto e ha fermato due sospetti. A Chicago, però, avvenimenti di questo genere sono all’ordine del giorno. Solo lunedì, nella città dell’Illinois 25 persone sono rimaste coinvolte in diverse sparatorie, 63 durante il weekend, con almeno 12 morti.

Il sindaco di Chicago risponde a Trump e alla sua campagna insensata per combrattere la criminalità

L’ondata di violenza a Chicago e in altre città americane con sindaci democratici, ha spinto Donald Trump a considerare l’ipotesi di schierare gli agenti federali per “restaurare l’ordine e la legge” e combattere la criminalità.

Sono settimane, che il presidente accusa gli amministratori democratici di essere “in ostaggio della sinistra radicale” che vuole tagliare i fondi alla polizia. La stessa, secondo Trump, di cui sarebbe un burattino il candidato democratico Joe Biden.

A Chicago, il sindaco è la democratica afroamericana Lori Lightfoot che, in un tweet, ha risposto all’ipotesi di Trump dicendo: «In nessuna circostanza permetterò alle truppe di Donald Trump di venire a Chicago e terrorizzare i nostri cittadini.»

La retorica di Trump sulla scia di sangue in alcune città americane fa leva sui suoi elettori, molti dei quali sono ultra-conservatori bianchi che venerano le forze dell’ordine e sono spaventi dall’espressione “sinistra radicale”.

Il problema, secondo i critici di Trump, è che senza investire nelle comunità affette dalle ondate di violenza, principalmente composte da afroamericani e altre minoranze svantaggiate dagli effetti del razzismo sistemico, è impossibile trovare una soluzione a lungo termine.

L’incidente di Chicago, non ha fa altro che rafforzare la visione di Trump, che nelle prossime ore annuncerà i dettagli dell’Open Legend, un’iniziativa lasciata dal ministro William Bar per combattere il crimine nelle città americane.

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