Una guida rapida su come evitare di cadere nel tranello dei falsi sconti su Amazon

In occasione della due-giorni del Prime Early Access Sale, ricordiamo a tutti che non è tutto oro quello che luccica

11/10/2022 di Enzo Boldi

Le grandi giornate-evento delle svendite online rischiano sempre di avere dei riflessi non percepibili, immediatamente, agli occhi dell’acquirente. Trovandosi di fronte quelli che vengono venduti come “prezzi dimezzati”, il compratore rischia di rimanere affascinato. In molte occasioni, ovviamente occorre dirlo, le offerte sono reale. Altre volte, invece, si tratta di meri artifizi: si utilizza un prezzo base più alto per poi rendere evidente una riduzione elevata. Insomma, anche in occasione della due giorni del “Prime Early Access Sale“, occorre fare attenzione agli sconti falsi su Amazon.

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Non possiamo propriamente parlare di una truffa (o di un tentativo di frodare), in quanto il rivenditore che utilizza la vetrina (e il sistema di e-commerce) di Amazon è libero di scegliere autonomamente i prezzi a cui vendere i proprio prodotti. Ovviamente, però, c’è chi gioca su questo sottile confine facendo apparire sconto quel che sconto non è. E già in passato, in occasione degli altri “Prime day” (ma anche del Black Friday e Cyber Monday) avevamo parlato di un tool (esiste sia il sito online che l’estensione per browser) in grado di mostrare all’utente l’andamento di prezzo di un determinato prodotto messo in commercio su Amazon.

Sconti falsi Amazon, come individuare un vero “affare”

Il primo, quello più utilizzato – almeno in Italia – e conosciuto risponde al nome di CamelCamelCamel. Questo portale consente – inserendo il nome di un prodotto o direttamente l’url trovato su Amazon – di vedere, attraverso un grafico, l’andamento del prezzo di quel determinato prodotto. Un sistema molto pratico e semplice da utilizzare per capire l’evoluzione di un prezzo e individuare diverse tappe: se è stato venduto a un prezzo maggiore rispetto al “giorno” degli sconti, il massimo e il minimo storico di quel costo. Mostriamo un esempio.

Questo è l’andamento del prezzo di una televisione che oggi, in occasione del Prime Early Access Sale viene venduto a 389 euro. Nell’annuncio si fa riferimento al prezzo base (consigliato) di 479 euro. Ma già tra fine agosto e inizio settembre, quella smart Tv era stata messa in vendita al prezzo scontato che viene annunciato oggi.

Gli altri sistemi

Questa, dunque, è la soluzione principale. Ma ce ne sono anche altre. Keepa, per esempio, ha un funzionamento molto simile al tool di cui abbiamo parlato in precedenza. Si inserisce il prodotto (tramite nome o url) e viene visualizzato il grafico con l’andamento dei prezzi. Discorso differente, ma pur sempre utile, si deve fare con Google Shopping: qui non c’è un vero e proprio tracciamento dei prezzi su Amazon, ma permette a tutti gli utenti di verificare se al di fuori di quella piattaforma ci siano prezzi minori e più competitivi.

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