Jean Todt: «Schumi continua a lottare. Spero di poter vedere con lui un Gp dal vivo»

10/10/2019 di Enzo Boldi

Il nome di Jean Todt rimarrà per sempre legato a quello di Michael Schumacher e non solo a livello sportivo. Il rapporto umano tra i due è saldo fin dai tempi dei successi Mondiali con la Ferrari e, dopo l’incidente sulle nevi di Meribel, l’ex direttore del Cavallino rampante (ora presidente della Fia) è diventato ancor più saldo. Il francese, infatti, va spesso a trovare il suo ex pilota e amico e ne parla sempre con un velo di speranza che provoca grande commozione per tutti i fan di Schumi.

LEGGI ANCHE > Schumacher, un’infermiera di Parigi rivela: «È cosciente»

«Non c’è nessuna notizia, salvo il fatto che Michael sta lottando per migliorare ogni giorno la situazione – ha detto Jean Todt nella sua intervista rilasciata a La Repubblica -. Dobbiamo accompagnarlo in questa lotta, supportare sua moglie Corinna che è una signora fantastica e che si occupa di lui e dei figli. Dobbiamo aiutarli, rispettando al massimo i loro desideri». Una lotta che porta tutti a sperare in un ritorno alla normalità, nonostante tutte le difficoltà del caso.

Jean Todt e la fuga di notizie su Michael Schumacher

Il presidente della Fia è anche tornato a parlare di quella fuga di notizie partite dalle dichiarazioni di un’infermiera di Parigi sul ricovero di Michael Schumacher in una clinica specializzata: «Ho letto cose incredibili sul suo ricovero e come al solito quelli che sanno non parlano, e quelli che non sanno parlano. Io faccio parte di quelli che fanno. Sono stupefatto che, quando è venuto a Parigi per un controllo in ospedale, della gente che dovrebbe privilegiare il segreto medico abbia parlato. Questo onestamente toglie tutta la fiducia, per me è indegno e spero che troveremo la fonte. C’è poco altro da dire».

La speranza di vedere un Gp dal vivo

Poi spazio alle speranze. Perché il sogno di Jean Todt è quello non solo di vedere un Gran Premio in televisione in sua compagnia e al fianco del suo letto, ma anche quello di poter un giorno tornare insieme nel Paddock della Formula 1 e assistere a una corsa dal vivo.

Share this article