Sara Cunial denuncerà le forze dell’ordine che l’hanno fermata e diffuso i suoi dati

14/04/2020 di Enzo Boldi

Ha destato molto scalpore la notizia di una deputata della Repubblica italiana fermata durante i controlli nel giorno di Pasquetta. Molte testate, citando fonti interne alle forze dell’ordine, hanno spiegato che Sara Cunial (eletta con il Movimento 5 Stelle, prima di approdare nel Gruppo Misto dopo la sua espulsione) hanno raccontato che la donna è stata bloccata e multata mentre si dirigeva verso il lungomare di Ostia. Lei nega di esser stata sanzionata, ma non spiega se stava realmente dirigendosi verso il mare, anche se nel suo post Facebook ha pubblicato l’immagine di un castello di sabbia.

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Ma quel che merita più attenzione è la spiegazione del motivo per cui ieri, lunedì 13 aprile, fosse in giro per Roma (si dice fosse sulla via del Mare), invece di rimanere in casa come tutti gli italiani. La deputata, infatti, sostiene di aver spiegato alle forze dell’ordine di essere a Roma (è originaria di Bassano del Grappa) per partecipare ai lavori parlamentari e portare all’attenzione del governo la correlazione tra l’effetto dei vaccini e il coronavirus. Secondo Sara Cunial, convinta No Vax da sempre, in Italia ci sono molti più contagiati proprio perché si fanno molti vaccini.

Sara Cunial e la sua giustificazione

Le sue posizioni contro i vaccini sono note. Ma è curiosa la sua auto-difesa e l’attacco alle forze dell’ordine: «In un clima di cessazione del Diritto e di annullamento di tutte le funzioni parlamentari sto facendo l’unica cosa che ancora c’è concessa: interrogare il Governo su quanto sta succedendo ed essere presente le poche volte in cui i lavori in Aula sono convocati. Per questo mi trovavo a Roma oggi (ieri, ndr) e questo ho dichiarato quando sono stata fermata dalle autorità preposte ai controlli. Autorità che si sono guardate bene dal multarmi ma che non hanno perso tempo a divulgare i miei dati sensibili alla stampa. Un fatto gravissimo che non mancherò di denunciare a chi di dovere».

Ma cosa c’entra il mare?

Ieri, il giorno di Pasquetta, non c’era alcun lavoro parlamentare dato che Camera e Senato erano chiusi. Sara Cunial non spiega perché fosse in giro, in strada, nonostante i divieti. Anzi, lo spiega tra le righe quando afferma: «Da mesi siamo costretti in casa, senza alcuna considerazione per i danni che una simile imposizione ha e avrà sul benessere, fisico e mentale, di anziani, adulti e bambini. Chi pagherà le conseguenze di queste scelte?».

(foto di copertina: da pagina Facebook)

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