Morta una (Open)AI se ne fa un’altra: Sam Altman passa a Microsoft

L'ex CEO dell'azienda di ChatGPT è stato silurato, ma ora si occuperà di intelligenza artificiale a Redmond

20/11/2023 di Enzo Boldi

Sono ore tribolate per la struttura societaria di OpenAI, l’azienda che cura e sviluppa il progetto ChatGPT. Prima l’annuncio del licenziamento di Sam Altman dal ruolo di CEO della società, poi gli addii di altri personaggi di spicco (tra cui il Presidente e co-fondatore Greg Brockman. Dopodiché quello che sembrava essere un ripensamento da parte del consiglio di amministrazione, fino all’arrivo alla pietra tombale: il saluto definitivo (più o meno) all’amministratore delegato e l’annuncio dell’ingaggio da parte di Microsoft, nel ruolo di guida del team dei progetti sull’intelligenza artificiale.

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Un caso? Non proprio. Partiamo dall’inizio: Microsoft ha investito una valanga di dollari nel progetto di OpenAI. Basti pensare che nel gennaio scorso era stato confermato un investimento da 10 miliardi di dollari. Una collaborazione, dunque, molto proficua e contatti continui per lo sviluppo di nuovi prodotti basati sull’AI. Il tutto con una fiducia immensa nel lavoro portato avanti da Sam Altman. E non è un caso, anche questa volta, che l’azienda di Redmond facesse il tifo per un ripensamento sul licenziamento dell’ormai ex CEO di OpenAI. Le cose, però, sono andate diversamente.

Sam Altman passa da OpenAI a Microsoft

Morta un’AI, se ne fa un’altra. Vista la decisione finale da parte del consiglio di amministrazione, Microsoft ha deciso di assumere Sam Altman, come confermato lunedì mattina dal Satya Nadella, CEO dell’azienda di Redmond, con un post su X.

«Rimaniamo impegnati nella nostra partnership con OpenAI e abbiamo fiducia nella roadmap dei nostri prodotti, nella nostra capacità di continuare a innovare con tutto ciò che abbiamo annunciato a Microsoft Ignite e nel continuare a supportare i nostri clienti e partner. Non vediamo l’ora di conoscere Emmett Shear e il nuovo gruppo dirigente di OAI e di lavorare con loro. E siamo estremamente entusiasti di condividere la notizia che Sam Altman e Greg Brockman, insieme ai colleghi, si uniranno a Microsoft per guidare un nuovo team di ricerca sull’intelligenza artificiale avanzata. Non vediamo l’ora di agire rapidamente per fornire loro le risorse necessarie per il loro successo».

L’effetto domino

Dunque, come trapelato nelle ultime ore, il nuovo amministratore delegato – ad interim – di OpenAI sarà Emmett Shear (co-fondatore ed ex CEO di Twitch). Mira Murati, che era stata candidata a questo ruolo (in qualità di “madre” di ChatGPT e CTO di OpenAI), si è tirata fuori dalla corsa a quella poltrona sostenendo pubblicamente la permanenza di Altman alla guida dell’azienda. Di riflesso, Microsoft pigliatutto e assume Altman, Brockman (ex Presidente e co-funder) e tutti gli altri che hanno lasciato OpenAI in segno di protesta contro la decisione del cda. Proprio loro andranno a comporre il team di sviluppo dell’intelligenza artificiale a Microsoft. Sotto la guida, ancora una volta, di Sam Altman.

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