Salvini diffida dei politici che non twittano e che «non vanno da Mario Giordano» | VIDEO
18/12/2019 di Enzo Boldi
Che Italia (e che mondo) sarebbe senza i profili social di Matteo Salvini. Sicuramente la Lega non avrebbe questo forte appeal sul sentimento degli elettori italiani che seguono (i numeri lo confermano non solo a livello di sondaggi, ma anche in termini di followers e fan) il Carroccio e il suo leader. Perché l’ex ministro è una macchina da guerra su Facebook, Instagram, Twitter (anche se un po’ meno) e anche Tik Tok (con risultati, però, deludenti). Sta di fatto che condividere sia per lui un mantra, come confermato da Mario Giordano.
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Esatto, Fuori dal Coro. Perché anche nell’ultima puntata dell’anno 2019 della trasmissione in onda su Rete4, Matteo Salvini ha deciso di partecipare alla tombola e al cenone natalizio (anticipato) negli studi Mediaset. E proprio lì, dopo aver parlato anche del caso Gregoretti – e di tante altre cose, dalle Sardine alla sicurezza, passando per le forze dell’ordine – ha spiegato che ci sono atteggiamenti di alcuni politici che proprio non accetta e non condivide.
Propositi per il nuovo anno: più o meno tweet?
“Secondo me è un dovere informare i cittadini su come impiego il mio tempo come Ministro o Senatore!”
Condividete le parole di @matteosalvinimi?
Ora a #FuoriDalCoro pic.twitter.com/H7cyiN0ONm— Fuori dal coro (@fuoridalcorotv) December 17, 2019
Salvini diffida dei politici che non usano i social
«Secondo me è un dovere da parte di tutti i politici informare i cittadini su come impegnano il loro tempo visto che siamo dipendenti pubblici e ci pagano lo stipendio quelli che ci guardano davanti al televisore – ha dichiarato Matteo Salvini rispondendo a una domanda del conduttore sull’uso (abuso) di Twitter e dei social in generale -. Io più di chi fa un post su Twitter o Facebook, diffiderei di quei politici di cui non si sa nulla».
Le ospitate da Mario Giordano
Poi prosegue con un attacco mirato: «Vengono eletti, scompaiono per cinque anni, non fanno un tweet, non fanno un comizio, non vengono mai da Mario Giordano e non si sa come occupino le loro giornate. Quindi io diffiderei di quelli di cui non si sa nulla, non di quelli che mettono in piazza quello che fanno dalla mattina alla sera. Io sono orgoglioso che gli italiani sappiano cosa fa Matteo Salvini dalla mattina alla sera. E continuerò a farlo».
(foto di copertina: frame video Fuori Dal Coro, Rete4)