Salvini si ricorda il giorno esatto in cui ha smesso di fumare, ma non cosa ha fatto a Mosca il 17 ottobre 2018

Matteo Salvini ha o non ha una memoria di ferro? Le sue dichiarazioni sul tema sono talmente ondivaghe da gettarci in confusione. Oggi ne abbiamo avuto l’ennesima prova. Nel corso dell’intervista rilasciata ad Agorà da Serena Bortone, il leader della Lega ha affermato: «Ho smesso di fumare, mi ricordo precisamente anche la data: il 20 marzo – ha risposto così alla domanda su un suo futuro da sindaco di Milano -. Quindi forse qualche giorno a disposizione ce l’ho. In futuro, mi piacerebbe essere il primo cittadino della mia città».

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Salvini non ricorda Mosca, ma ricorda quando ha smesso di fumare per l’ennesima volta

Nella sua risposta, quando ha affrontato il dettaglio del fumo, Salvini ha anche aggiunto «è vero anche che tante altre cose non me le ricordo»:

Infatti, tante altre cose non le ricorda. Lo ha affermato spesso. Ad esempio, il 6 agosto del 2019 – intercettato dai microfoni de La Zanzara su Radio 24 – Matteo Salvini ha detto a Cruciani: «Lei si ricorda con chi ha cenato il 17 ottobre 2018? Bene, neanche io». Eppure, quella – come ci hanno mostrato anche le telcamere di Report – è stata una giornata importante per l’attività politica di Matteo Salvini, con l’incontro a Mosca con Confindustria Russia e la presuna cena successiva con Gianluca Savoini.

Matteo Salvini, dunque, ricorda dettagli minori della sua vita quotidiana, ma non quelli che mezza Italia gli sta chiedendo in questi giorni e in queste ore, a maggior ragione dopo la puntata di Report su Raitre di lunedì 21 ottobre (dove Matteo Salvini ha detto di «ricordare vagamente» anche Konstantin Malofeev, l’oligarca russo che aveva affermato di aver incontrato il leader della Lega nel 2013, ma di non avere risposte sul tema dell’incontro).

Salvini non ricorda con chi ha cenato il 17 ottobre, ma dice di ricordare bene di aver smesso di fumare il 20 marzo

In più, si potrebbero fare le pulci a Matteo Salvini anche sulla data esatta della sua scelta di smettere di fumare. In un post su Instagram – pubblicato in occasione della giornata mondiale contro il tabacco, il 31 maggio 2019 – aveva affermato che in quella data aveva smesso di fumare da 70 giorni.

A parte il fatto che non è la prima volta che Salvini ha smesso di fumare (la prima nel 2016, la seconda a ridosso delle consultazioni per il governo giallo-verde dell’aprile 2018), anche in questo caso i conti faticano a tornare. Facendo due calcoli, dal 31 maggio al 20 marzo i giorni di astinenza dal fumo sarebbero stati 72. Ma non stiamo certo a guardare il capello. Sarebbe molto più importante sapere di Mosca e degli incontri in occasione di quella visita ufficiale di più di un anno e mezzo fa.

FOTO: ANSA/ CIRO FUSCO

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