Salvini: «Non mando a scuola mia figlia con plexiglass e mascherina» (ma lo dice da papà)
Il leader della Lega lo ha detto durante un comizio a Trani
24/08/2020 di Redazione
Parole e musica di Matteo Salvini: «A settembre voglio sapere a che ora porto a scuola mia figlia, a che ora la vado a riprendere, per quanti giorni va a scuola, dove mangia, dove va in palestra, con quanti bambini e con quanti insegnanti. L’ho detto: se costringono mia figlia e i vostri figli di sette anni ad andare a scuola chiusa nel plexiglas, con la mascherina e con i banchi con le rotelle, io a scuola mia figlia non ce la mando».
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Salvini e scuola: «Tra plexiglass e mascherine, non ci mando mia figlia»
Il leader della Lega lo ha affermato nel corso di un comizio elettorale a Trani. Ha riproposto nuovamente la storia del plexiglass in un contesto pubblico, quando ormai è appurato che nelle linee guida del comitato tecnico-scientifico per il ritorno a scuola non si parla da nessuna parte di barriere in plexiglass a dividere gli studenti e gli studenti e gli insegnanti.
Inoltre, Matteo Salvini sostiene l’impossibilità di mandare la figlia a scuola con la mascherina, nel corso delle ore di lezione. E parla come un qualsiasi cittadino, affermando che – se le condizioni sono queste – allora la bambina non rientrerà in classe il prossimo 14 settembre. Il tutto con la solita premessa: «Lo chiedo al ministro non da senatore ma da papà».
Salvini e scuola, la confusione e il richiamo alla figlia. Ma lo dice da papà
Come se questa affermazione potesse giustificare in qualche modo il comportamento del leghista. Ovviamente, un discorso del genere è a forte rischio emulazione. Come avvenuto in passato per le passeggiate e gli incontri in mezzo alla gente senza dispositivi di protezione, le affermazioni di chi ha un vasto seguito come Matteo Salvini sono a forte rischio emulazione. E possono avere delle conseguenze ancor più confusionarie rispetto a una situazione già difficile per l’emergenza sanitaria.
Inoltre, la confusione tra una falsa informazione (quella del plexiglass) e un’indicazione del comitato tecnico-scientifico (il fatto di poter indossare la mascherina al di sopra dei sei anni) serve ancor di più ad agitare le acque.