Salvini è convinto che Peppone (personaggio inventato) oggi voterebbe per la Lega

12/01/2020 di Enzo Boldi

Matteo Salvini ne è sicuro al cento per cento: vista la situazione politica e sociale in Italia, al giorno d’oggi, anche Peppone – il più comunista di tutti – voterebbe per lui e per la sua Lega. Lo ha scritto il segretario del Carroccio postando su Facebook una sua fotografia abbracciato alla statua del mitico personaggio partorito dalla mente geniale di Giovannino Guareschi. Salvini e Peppone, con l’emblema della sinistra del dopoguerra che, per il leghista, oggi voterebbe per il Carroccio.

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«Un saluto da Brescello (Reggio Emilia), perla della Bassa! Scommetto che Peppone oggi voterebbe Lega! Non avete idea di quanti vecchi comunisti mi abbiano detto in questi giorni: quelli del PD preferiscono i banchieri agli operai, stavolta voto per voi!». Così ha scritto Matteo Salvini questa mattina – domenica 12 gennaio – sulla propria bacheca Facebook, con tanto di foto sorridente e abbracciata all’iconica statua.

Salvini e Peppone: il fantasioso endorsement alla Lega

Altro che Don Camillo e Peppone, il 2020 inizia con Salvini e Peppone. Ma, secondo il leader della Lega, i due sarebbero di ideali molto vicini al giorno d’oggi. Per il senatore del Carroccio – ancora in giro per l’Emilia-Romagna, dopo una breve pausa passata in Calabria sempre per la campagna elettorale in vista delle Regionali del 26 gennaio – anche un comunista doc come il mitico sindaco di Brescello.

Il personaggio frutto della fantasia

Ricordiamo che, ovviamente, Giuseppe Bottazzi (detto Peppone) è un personaggio di fantasia che non è mai realmente esistito. Nella mente di Giovannino Guareschi, lo scrittore e fumettista che diede il via alla saga che poi divenne anche un cult televisivo in più episodi, quel comunista di ferro prendeva spunto dal sindacalista di sinistra Giovanni Faraboli, personaggio di spicco nella Bassa Padana del dopoguerra.

(foto di copertina: da profilo Facebook di Matteo Salvini)

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