Perché criticare Rocco Casalino che passeggia senza mascherina se nel Lazio non c’è l’obbligo?

05/05/2020 di Enzo Boldi

Le critiche sono oneste quando si vuole contestare un comportamento sbagliato. Quanto accaduto, invece, a Rocco Casalino negli ultimi giorni è la classica accusa per screditare una persona. Il portavoce del Presidente del Consiglio dei Ministri è stato ‘pizzicato’ addirittura per ben due volte a passeggio per le strade di Roma senza indossare la mascherina. Due immagini che hanno fatto il giro della rete, scatenando commenti avversi, come prevedibile. In molti hanno parlato di scandalo. Ma perché scandalizzarsi se a Roma (e nel Lazio) non vi è alcun obbligo nell’indossare dispositivi di protezione all’aperto. Insomma, il caso di Rocco Casalino senza mascherina non è solo una bolla di sapone, ma una vera e propria boutade cavalcata anche da alcuni quotidiani.

LEGGI ANCHE > La bufala di Giuseppe Conte senza mascherina sotto il nuovo ponte di Genova

La storia si circonda dei classici cliché: lui può, noi no. Insomma, figli e figliasti. La realtà, però, è ben diversa. Nel dpcm del 26 aprile, infatti, non si fa riferimento a nessun obbligo di mascherina all’aria aperta («diventa obbligatorio l’uso della mascherina nei luoghi chiusi accessibili al pubblico quali mezzi di trasporto pubblico ed esercizi commerciali»). Stessa cosa non compare nelle ordinanze emanate dalla Regione Lazio per la cosiddetta fase 2. Infatti, i dispositivi di protezione sono necessari solamente per accedere ai luoghi pubblici e se si effettuano incontri con altre persone (quindi se si è in due o più persone).

Rocco Casalino senza mascherina, perché non c’è alcun obbligo

Insomma, attaccare Rocco Casalino senza mascherina senza citare le ordinanze e le normative vigenti è solamente una tattica per solleticare l’indignazione popolare. Andiamo a leggere, infatti, cosa prevede l’ordinanza della Regione Lazio in merito: «Utilizzo di mascherine in ambienti chiusi e nei luoghi accessibili al pubblico e/o in cui si viene a contatto ravvicinato con altre persone». Quindi non si fa riferimento a passeggiate – anzi, per le cosiddette attività fisiche è sconsigliato l’utilizzo – a piedi e per portare a passeggio il proprio cane. E, occorre ricordarlo, quei due scatti che hanno fatto sobbalzare dalla sedia i complottisti della prima ora, provengono da Roma. Nel Lazio.

(foto di copertina: da Twitter)

Share this article