Roaming, da ieri nuove regole: all’estero con tariffa nazionale per altri 10 anni

Roaming, buone notizie per i viaggiatori europei che potranno mantenere la propria tariffa telefonica nazionale quando si troveranno all'estero per altri 10 anni

02/07/2022 di Redazione

Buone notizie per i viaggiatori europei che potranno mantenere la propria tariffa telefonica nazionale quando si troveranno all’estero per altri 10 anni. La Commissione Europea ha reso noto il nuovo regolamento sul ‘roaming migliorato’, che è entrato in vigore da ieri e sarà valido fino al 2032. È quanto ha riportato l’agenzia di stampa LaPresse.

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Il roaming a tariffa nazionale, il regime che consente ai viaggiatori nell’UE e nel SEE di effettuare chiamate, inviare messaggi e navigare in internet all’estero senza costi aggiuntivi, grazie alle nuove norme permetterà ai cittadini e alle imprese dell’Unione Europea “una qualità di servizio mobile all’estero identica a quella di cui dispongono nel proprio paese. Le nuove norme migliorano inoltre l’accesso alle comunicazioni di emergenza in tutta l’UE e garantiscono informazioni chiare sui servizi che possono essere soggetti a costi aggiuntivi”, come si legge nel comunicato della Commissione Europea. Consumatori a riparo anche da possibili brutte sorprese. Con il nuovo regolamento, quando si viaggia in aereo o in nave, con il rischio di sovrapprezzi anche molto elevati, gli operatori dovrebbero informare i propri clienti se e quando i loro telefoni dovessero passare a reti non terrestri.

Gli operatori dovrebbero poi “interrompere automaticamente i servizi mobili qualora i costi per l’utilizzo di servizi mobili su reti non terrestri raggiungano 50 euro o un altro limite predefinito”. Garantito anche l’accesso al numero di emergenza unico 112, che si può contattare ovunque nella Ue. Dal 2023 gli operatori dovranno fornire anche alternative, come app o servizi di testo in tempo reale per contattare i servizi di emergenza. Nota lieta, infine, anche per quanto riguarda i prezzi. Il nuovo regolamento sul roaming infatti, riduce le tariffe all’ingrosso, “i costi che gli operatori sostengono per l’utilizzo di reti all’estero al fine di fornire servizi ai loro clienti quando questi ultimi si trovano all’estero”. La riduzione delle tariffe all’ingrosso “comporta benefici per i consumatori, perché dovrebbe far sì che tutti gli operatori siano in grado di proporre offerte di roaming competitive in linea con il principio del roaming a tariffa nazionale”.

[CREDIT PHOTO: ITALY PHOTO PRESS]

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