Le 90 persone nel ristorante di Pesaro che hanno continuato a mangiare nonostante l’arrivo della polizia

Il sindaco della città: «Inutile pagliacciata»

27/10/2020 di Redazione

Le 18, orario che secondo il dpcm del 25 ottobre dovrebbe essere quello della chiusura degli esercizi di ristorazione, erano trascorse da circa due ore e mezza quando le forze dell’ordine sono arrivate all’interno del ristorante Pesaro in cui si stava svolgendo una cena con 90 persone. Secondo alcune testimonianze, tuttavia, l’arrivo della polizia non ha affatto dissuaso le persone presenti, che hanno continuato a mangiare e hanno anche accennato a una protesta contro le restrizioni imposte dal dpcm.

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Ristorante Pesaro con 90 persone dopo le 18

In un locale in centro a Pesaro, come prosecuzione ideale di un sit-in di ristoratori organizzato in piazza per protestare contro la chiusura di bar e ristoranti alle ore 18, c’è stata una cena, sfruttando la capienza massima del ristorante prevista dalle misure anti-Covid che erano in vigore prima dell’ultimo dpcm (ovvero, il distanziamento fra i tavoli e la protezione individuale del personale in cucina e in sala).

Novanta persone, dunque, si sono ritrovate all’interno di uno dei locali in centro a Pesaro che ha animato la protesta contro il dpcm di Giuseppe Conte. Le forze dell’ordine sono intervenute, parlando prima con il gestore e poi con gli stessi avventori, ma ottenendo risposte piuttosto fredde a anche manifestazioni di scherno.

Per questo, in serata, è arrivato anche l’intervento durissimo del sindaco di Pesaro Matteo Ricci: «Dobbiamo sconfiggere il virus e la crisi economica con equilibrio – ha scritto su Facebook -. È legittimo protestare e alzare la voce, ma sono inacettabili pagliacciate pericolose contro la legge». Il locale, adesso, sarà chiuso fino al 31 ottobre, mentre al titolare è stata comminata una sanzione da 400 euro.

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