Malago e la Serie A che riprenderà il 13 giugno «al 99,9%», ma non si sa quando e se si concluderà

14/05/2020 di Enzo Boldi

La data per la ripresa Serie A è stata indicata: si dovrebbe ripartire il 13 giugno, in modo da condensare il calendario e arrivare alla fine del campionato in tempo per poi lasciare spazio alle partite di Coppa Italia, Champions ed Europa League. Anche il Presidente del Coni, Giovanni Malagò, sembra esserne praticamente certo, ma mette sull’attenti ricordando che se si sa quando ripartire, non è detto che si sappia quando si arriverà (e se si arriverà) alla fine della stagione.

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«C’è il 99,9% di possibilità che il campionato riprenda il 13 giugno -ha detto Giovanni Malagò in un’intervista a Radio 2 -. Si sta facendo di tutto il necessario per ricominciare e per permettere al sistema di calcio di arrivare alle condizioni per la ripartenza». La strade delineata dalla Lega di A, dunque, sembra essere quella più probabile. Il 18 maggio, infatti, riprenderanno gli allenamenti in gruppo per le squadre, anche se già oggi ci sono delle polemiche dopo l’articolo del Corriere della Sera che racconta di come la Lazio abbia anticipato questo termine iniziando, già da ieri, alcune partitelle 3 contro 3 nei campi di Formello.

Ripresa Serie A il 13 giugno, le parole di Giovanni Malagò

Malagò, però, ha ricordato come la ripresa Serie A non significhi – con sicurezza – che il campionato sarà portato a termine. «Per sapere poi quante chance ci sono che il campionato finisca bisognerebbe avere la palla di vetro – ha proseguito il Presidente del Coni -. Questo è il vero rischio, l’ho detto due mesi fa con serenità».

Il caso Bundesliga

Il Presidente del Coni ha poi voluto sottolineare cosa sia accaduto in Germania, prima dell’accordo per la ripresa delle Bundesliga che ripartirà sabato prossimo: «Lì hanno fatto un accordo con i calciatori se le cose non riescono a chiudersi. Nel caso italiano l’obiettivo è quello di cominciare. È un questione culturale».

(foto di copertina: da Otto e Mezzo, La7)

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