Di Maio invoca un vertice di governo, ma Salvini è in campagna elettorale e Conte vola in Vietnam

04/06/2019 di Enzo Boldi

Le parole di Giuseppe Conte nella conferenza stampa a sorpresa di lunedì pomeriggio sembrano aver scalfito solamente il Movimento 5 Stelle, ma neanche troppo. Mentre prosegue la linea dura della Lega, infatti, Luigi Di Maio ha una posizione meno ortodossa e si auspica una vertice di governo tra i due vicepremier e presidente del Consiglio. Secondo alcune indiscrezioni riprese da Il Messaggero e da Il Mattino, tra le idee del leader pentastellato ci sarebbe anche quella di un rimpasto di governo. Ma non se ne parlerà con urgenza dato che, nonostante la richiesta di un incontro a tre, due dei protagonisti coinvolti sono impegnati in giro per l’Italia e per il mondo.

Matteo Salvini, infatti, è ancora impegnato nella campagna elettorale – che, come sottolineato anche dal premier, è diventata quasi più importante del contratto di governo e ha paralizzato l’iter di cambiamento dell’esecutivo – per i ballottaggi che nelle elezioni locali che si terranno domenica 9 giugno in 14 capoluoghi (sono 15 in totale, ma in uno non c’è un candidato supportato dalla Lega). Ma le assenze sono due e questo rende l’urgenza di un vertice per definire i piani per l’immediato futuro – e le sorti di questa maggioranza – un po’ meno urgente.

Il vertice di governo salta: Salvini in campagna elettorale, Conte vola in Vietnam

Oltre al leader del Carroccio, infatti, anche Giuseppe Conte è impegnato per un evento istituzionale fuori dai nostri confini. Il presidente del Consiglio, infatti, è in volo verso Est in direzione Vietnam. L’arrivo è previsto per mercoledì e la sua permanenza si protrarrà fino a giovedì. Una visita istituzionale per rafforzare i rapporti commerciali tra l’Italia e il Paese del Sud-Est asiatico, con il Bel Paese che è il loro quarto partner commerciale tra gli Stati dell’Unione Europea.

Il rimpasto di governo per mettere alla prova la Lega

Impegni su impegni che rendono il vertice di maggioranza meno urgente del previsto, nonostante l’ultimatum di Conte. Il tutto, quindi, sarà rimandato – con altissima probabilità – alla prossima settimana, dopo che si sarà esaurita anche quest’ultima tornata elettorale per i ballottaggi. Alcuni quotidiani paventano l’ipotesi strategica del Movimento 5 Stelle di tentare un rimpasto di governo. Per cementare la maggiorana? No, per mettere alla prova la Lega che, finora, si è tenuta fuori – secondi Luigi Di Maio – dai ministeri più delicati, le cui politiche hanno fortemente ridimensionato i loro consensi. Nell’idea pentastellata, infatti, c’è quella di fare un rimpasto di governo affidando al Carroccio i dicasteri più difficili e quelli al centro delle polemiche. Si parla di quello delle Infrastrutture e dei Trasporti (Danilo Toninelli) e di quello della Difesa (Elisabetta Trenta). Chissà se la proposta sarà accettata da Salvini.

(foto di copertina: ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)

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