Google permetterà di richiedere la rimozione delle immagini di minori dalla ricerca

Anche Google e tutte le sue piattaforme stanno creando una realtà digitale più sicura e controllata per i minori di 18 anni

10/08/2021 di Ilaria Roncone

L’allineamento generale dei colossi tech e delle grandi piattaforme allo scopo di proteggere gli utenti minorenni prosegue. Un paio di settimane fa lo ha annunciato Instagram, ora si pone il problema anche Google. Tirando fuori una serie di soluzioni e, quindi, nuove opzioni di sicurezza e benessere digitale per bambini e ragazzi.

A cambiare sarà non solo il motore di ricerca ma anche Youtube, per quanto riguarda alcune opzioni dei video caricati da minorenni, e la pubblicità. «Espanderemo le misure di sicurezza – si legge nella parte della nota che riguarda gli ad – per impedire che categorie di annunci sensibili all’età vengano mostrati agli adolescenti e bloccheremo il targeting degli annunci basato sull’età, il sesso o gli interessi per le persone sotto i 18 anni».

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Google si mobilita per una maggiore sicurezza dei minori

Per quanto riguarda Youtube, le novità vanno a toccare l’ambito caricamento video con opzione privata. Gradualmente, infatti, la piattaforma agirà per regolare l’impostazione di caricamento predefinita di video sulla più provata possibile quando si tratta di giovani tra i 13 e i 17 anni. Lo scopo è quello di «aiutarli a prendere decisioni consapevoli sulla loro impronta digitale e sulla privacy online, anche incoraggiandoli a scegliere intenzionalmente se rendere pubblici o meno i loro contenuti». Sono previste, inoltre, nuove modalità di parental control su Youtube Kids nei prossimi mesi.

Per quanto riguarda Google, «nelle prossime settimane introdurremo una nuova norma che permette a chiunque abbia meno di 18 anni, o ai loro genitori o tutori, di richiedere la rimozione di un’immagine dalla Ricerca». Tutti i prodotti Google – compreso SafeSearch – predefiniranno le impostazioni per gli under 18 e le app saranno tenute a rilevare come utilizzano i dati raccolti in modo più dettagliato, dando maggiori informazioni ai genitori che stanno valutando se permettere a un ragazzino di scaricare o meno un’app.

Come cambierà la pubblicità per i minori

Niente più annunci basati su età, sesso e interessi per gli under 18 – quindi – e una serie di materiali semplici e intuitivi sviluppati dall’azienda per genitori e ragazzi così da aiutarli a comprendere meglio quali dati vengono raccolti, perché e in che modo vengono poi impiegati. Tra gli strumenti che mirano a un maggiore benessere nella fruizione del mondo digitale, inoltre, troveremo su Youtube dei promemoria rivolti ai giovani che ricorderanno loro di fare una pausa e riposarsi. Verrà inoltre disattivata la riproduzione automatica per gli under 18.

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