Cosa deve fare il parrucchiere dal 18 maggio: dalla mascherina senza valvola allo shampoo obbligatorio

18/05/2020 di Redazione

È stato il tormentone della quarantena: il taglio dei capelli. In tanti hanno subito la chiusura dei parrucchieri e dei servizi di assistenza alla persona in generale. Le chiome spettinate sono diventate una costante anche nei meeting via Zoom, nelle videochiamate e addirittura nei collegamenti televisivi: chi non ha avuto la fortuna di avere un congiunto parrucchiere o barbiere, infatti, si è dovuto rassegnare al look da quarantena. Dal 18 maggio, però – tranne che in Piemonte e in Campania – riaprono questi esercizi commerciali, che però dovranno rispettare delle prescrizioni ben precise per i tagli in sicurezza: ecco le regole parrucchieri che vanno tassativamente rispettate, anche per capire se il vostro coiffeur di fiducia sia in linea con le prescrizioni del comitato tecnico-scientifico.

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Regole parrucchieri dal 18 maggio: cosa succede quando vado a tagliare i capelli

Innanzitutto la prenotazione. Non sarà possibile, dal 18 maggio, passare al volo dal parrucchiere per una spuntatina. Bisognerà telefonare e mettersi in lista. Sarà l’addetto alle prenotazioni o il parrucchiere stesso a comunicare al cliente data e ora dell’appuntamento. La lista dei clienti dovrà essere conservata dallo stesso esercente per i successivi 14 giorni, in modo tale da comunicare possibili persone che siano entrate in contatto con eventuali pazienti Covid-19 positivi.

La sosta all’interno dell’esercizio commerciale potrà corrispondere esclusivamente al tempo del trattamento: dunque, nessuna attesa o sfoglio di giornali e riviste potrà essere consentito. In caso di ritardi nella prenotazione, occorrerà aspettare fuori dal locale a distanza di sicurezza con eventuali altri avventori.

Regole parrucchieri: tutti i passaggi che andranno fatti

Nel corso del trattamento, lo shampoo sarà obbligatorio: è una delle indicazioni più precise che sono state date dal comitato tecnico-scientifico. Sarà a discrezione dell’esercente inserire questa pratica nel conto finale. Inoltre, l’addetto al trattamento dovrà sempre indossare la mascherina FFP2 senza filtro e dovrà avvalersi di una visiera protettiva. Gli strumenti del mestiere dovranno essere sanificati a ogni trattamento. Anche il cliente, per tutta la durata del trattamento stesso, dovrà indossare la mascherina. Tra le singole postazioni per il taglio dovrà esserci almeno un metro di distanza. Il pagamento, infine, dovrà avvenire in condizioni di sicurezza.

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