1970: quando Ratzinger (allora teologo) non era contro l’abolizione del celibato sacerdotale
13/01/2020 di Enzo Boldi
Le parole di Joseph Ratzinger, introdotte da quel «non posso tacere», sull’obbligo di celibato dei sacerdoti hanno scosso il mondo della Chiesa che da tempo si interroga sulla necessità di una visione più moderna e attuale, magari permettendo a preti e prelati di convolare a nozze e svolgere il proprio sacerdozio. Ma dal passato del Papa emerito emerge un documento, datato 1970, in cui – insieme ad altri otto teologi – si apriva alla possibilità di un’abolizione di quel vincolo.
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A riportare parte di quell’appello, rimasto celato per tantissimi anni e reso pubblico solamente nel 2011 da Rudolf Neumaier, è il sito Globalist. Nell’estratto riportato, si fa riferimento al ruolo di Joseph Ratzinger che all’epoca, era il 1970, era un teologo ed era ben lontano dal soglio pontificio che poi lo accolse il 19 aprile del 2005 (fino alle dimissioni del 28 febbraio del 2013). E nel testo si riporta un parere che sembra essere molto distante da quanto sostenuto adesso dal Papa emerito, predecessore di Francesco.
Ratzinger e quell’appello del 1970
«Tutti (gli autori, ndr) sono convinti che una verifica [del celibato obbligatorio], a livello ecclesiastico alto e sommo, è ormai necessaria. Chi peraltro fin dall’inizio considera un chiarimento di questo genere come superfluo, ci sembra avere meno fiducia nella forza di questo suggerimento del Vangelo e nella misericordia di Dio, della quale poi in altra sede ritiene che essa – e quindi non la nuda legge – operi questo dono di grazia del Cristo». Nessuna chiusura alla possibilità di superamento del celibato sacerdotale, dunque.
Benedetto XVI, il pioniere dell’abolizione del celibato sacerdotale
In un’altra parte dell’appello firmato, nel 1970, da Joseph Ratzinger e da altri sette teologi si parla anche della crisi delle vocazioni, già in atto all’epoca e che, adesso, è diventata sempre più imponente. E proprio per questo motivo, nell’ultimo Sinodo in Amazzonia, si è ventilata la possibilità di una modifica del celibato obbligatorio per i sacerdoti. Insomma, una volta Benedetto XVI era un pioniere.
(foto di copertina: da free commons di Wikipedia)