Il Papa emerito che non può tacere sul celibato dei sacerdoti

13/01/2020 di Enzo Boldi

Le fazioni e le correnti all’interno del Vaticano sono molto divise sul tema del celibato dei sacerdoti. C’è chi, i più progressisti, vorrebbe consentire a preti e prelati vari di sposarsi. Dall’altra parte, invece, c’è chi è molto più tradizionalista e sottolinea come non ci sia alcuna necessità di modificare un voto di fede instaurato, da secoli, tra i precetti della religione cattolica. A far parte di quest’ultima sponda c’è anche il Papa emerito Joseph Ratzinger che ha deciso di non poter più tacere su questo tema.

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Benedetto XVI rompe il silenzio e porta avanti la sua tesi sulla necessità di mantenere il celibato dei sacerdoti attraverso un libro scritto a quattro mani con il cardinale Robert Sarah. Una sorta di grido e richiamo all’attenzione che esordisce citando Sant’Agostino: «Silere non possum! Non posso tacere!». Per poi proseguire con un richiamo alle tradizioni ministeriali della Chiesa: «Io credo che il celibato dei sacerdoti abbia un grande significato ed è indispensabile perché il nostro cammino verso Dio possa restare il fondamento della nostra vita».

Ratzinger rompe il silenzio

Il predecessore di Papa Francesco, fa riferimento a quanto emerso dall’ultimo Sinodo in Amazzonia, quando è stata data un’apertura alla possibilità di ordinare al sacerdozio anche persone sposate. Una presa di posizione che ha provocato tumulti all’interno del Vaticano, come confermato anche dal parere di Ratzinger espresso nel suo libro ‘Dal profondo del nostro cuore’ che sarà pubblicato, in anteprima, mercoledì in Francia.

No alla svalutazione del celibato sacerdotale

E nel suo grido che tenta di reindirizzare la Chiesa verso sentieri già percorsi, Benedetto XVI non usa mezzi termini: «Viviamo con tristezza e sofferenza questi tempi difficili e travagliati. Era nostro preciso dovere richiamare la verità sul sacerdozio cattolico. Con esso, infatti, si trova messa in discussione tutta la bellezza della Chiesa. La Chiesa non è soltanto un’istituzione umana. È un mistero. È la Sposa mistica di Cristo. È quanto il nostro celibato sacerdotale non cessa di rammentare al mondo. È urgente, necessario, che tutti, vescovi, sacerdoti e laici, non si facciano più impressionare dai cattivi consiglieri, dalle teatrali messe in scena, dalle diaboliche menzogne, dagli errori alla moda che mirano a svalutare il celibato sacerdotale».

(foto di copertina: da free commons di Flickr)

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