Nostalgia dell’account di Libero? Consultate Quotidiano temporaneamente sospeso

Qui vi abbiamo spiegato i motivi che stanno dietro alla sospensione dell’account twitter di Libero. Tuttavia, c’è chi non si è perso d’animo e – in mezzo a tante discussioni sul ruolo dei social network nella grande tematica della libertà d’informazione – ha deciso di fare di necessità virtù, aprendo un account parodia del noto quotidiano diretto da Pietro Senaldi. In poche ore, questo account, che si chiama Quotidiano temporaneamente sospeso, ha totalizzato 12mila followers.

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Quotidiano temporaneamente sospeso, la parodia di Libero

A giudicare dai followers, qualcuno – anche tra gli utenti più abituali di Twitter – deve essersi fatto ingannare dal nome dell’account e dall’immagine di copertina che riprende, in tutto e per tutto, la testata del quotidiano. Ma come non capire che si tratta di una parodia se, oltre alla dichiarazione esplicita nella descrizione, l’ultimo tweet è stato: «Basta censura: dateci almeno la possibilità di scrivere qualcosa su un quotidiano».

Una battuta tagliente, dal momento che – per tutti quelli che stanno parlando di interferenza con la libertà di informazione – la sospensione, tra l’altro molto blanda, dell’account non impedisce al quotidiano di uscire nelle edicole e di avere la solita cassa di risonanza anche sul web. Anche il tweet d’esordio la dice lunga sulla natura di questo progetto estemporaneo: «Twitter è gestito dai napoletani» – si legge. Il riferimento è all’abitudine del quotidiano a fare titoli che tirano spesso in ballo gli abitanti partenopei (il più delle volte in accezione negativa).

BASTA #CENSURA: DATECI ALMENO LA POSSIBILITA’ DI SCRIVERE QUALCOSA SU UN QUOTIDIANO

— Quotidiano Temporaneamente Sospeso (@Libero_officiaI) January 12, 2021

Insomma, se qualcuno ha nostalgia dell’account Twitter ufficiale di Libero, la sua parodia, senza dubbio, non ne farà sentire la mancanza. Almeno fino a quando la testata diretta da Senaldi non risolverà i suoi problemi con la piattaforma di Jack Dorsey, eliminando le attività sospette che hanno portato alla sospensione temporanea e tornando, quindi, a dare rilievo come sempre ai suoi articoli.