Queerbaiting: perché smettere e l’importanza della rappresentazione di personaggi LGBTQ

Cos'è il queerbaiting e come si stabilisce se quello a cui abbiamo assistito ne è o meno un esempio?

01/01/2021 di Ilaria Roncone

Cosa si intende per queerbaiting e perché la pratica – che riguarda tutti i prodotti di intrattenimento, dalle serie tv ai film passando per i libri libri – viene ritenuta offensiva dalla comunità LGBTQ? L’esatta definizioni di queerbaiting, che può essere inquadrato come una tecnica di marketing, è un tentativo nella narrazione di includere delle possibili rappresentazioni di coppie omosessuali senza che ci sia l’intenzione di mostrarle davvero. Queerbaiting – letteralmente – significa adescamento di persona queer ed è effettivamente quello che viene fatto quando si lascia intendere un qualcosa che poi non viene mai sostanziato.

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Perché si fa queerbaiting?

Cosa si intende quando si definisce il queerbaiting una tecnica di marketing? Nel mondo dell’intrattenimento il queerbaiting viene utilizzato per attirare quella fetta di pubblico queer che vuole vedersi rappresentata e, al contempo, non scontentare quel pubblico tradizionale che non vuole vedere contenuti di questo tipo. Quelli che, per intenderci, se esiste una tensione sessuale tra due personaggi “ci andava messa perché ora è di moda”.  Il risultato di questa pratica, però, è quella di mancare di rispetto alla comunità LGBTQ e sono molti i dibattiti che – dagli anni ’10 – hanno coinvolto i fan di questo o quel prodotto di intrattenimento classificando determinate dinamiche tra personaggi o atteggiamenti degli attori come queerbaiting.

La natura soggettiva del fenomeno del queerbaiting

Leggendo in rete ci sono una serie di rapporti e di dinamiche tra personaggi che, con il tempo, sono state classificate come queerbaiting. Quand’è che ci si trova davanti a un caso di queerbaiting e come riconoscerlo? Partendo dal presupposto che molto dipende anche dalla sensibilità di chi fruisce del prodotto, ci sono casi in cui è palese: quando all’interno di uno show c’è tensione romantica o sessuale tra due personaggi – palesata dai personaggi stessi o implicita nello show, data per esempio da particolari inquadrature o musiche -; riferimenti a un passato in cui c’era un personaggio gay o una coppia gay, finita male; personaggi che parlano di una presunta storia passata della quale non si saprà mai di più.

Gli esempi più discussi di queerbaiting e l’importanza della rappresentazione

Tra gli esempi più palesi e discussi di queerbaiting troviamo quel riferimento di J.K.Rowling all’omosessualità di Albus Silente e alla relazione da giovane con Grindelwald di cui però, nel film prequel Animali Fantastici, non esisterà traccia. Ci sono casi di queerbaiting nelle serie tv – come il rapport che sottende tensione tra Emma Swan e Regina in Once Upon a Time o, ancora, quello tra Holmes e Watson nella serie tv Scherlock -. Anche nel mondo della musica ci sono stati alcuni casi, a partire dalla celebre I kissed a Girl di Katy Perry. Al di là del discorso del queerbaiting, comunque, una serie di ricerche hanno accertato l’efficacia della rappresentazione di personaggi queer nei prodotti di intrattenimento poiché questo contribuisce a normalizzarli, portando a una maggiore accettazione. Oltre a questo, le persone – e i bambini – avrebbero rappresentazioni positive e modelli in cui identificarsi.

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